Ruolo della famiglia durante l'adolescenza tra le vecchie e le nuove dipendenze

L'importanza della figura paterna all'interno delle dinamiche familiari sta ricevendo attenzione da parte della ricerca scientifica. La figura paterna, a fianco a quella materna, fornisce un sostegno indispensabile alla gestione familiare condividendo la responsabilità di supervisione dei figli.

Lo studio di Habib (2010) evidenzia come gli adolescenti che mancano di una relazione affettiva significativa con i propri padri, hanno maggiori probabilità di sperimentare l'uso di alcol. Gli adolescenti che invece condividono relazioni significative con i loro padri hanno minori probabilità di essere stati coinvolti in episodi di binge drinking.

Zimić (2012) nel suo studio ha rivelato un'altra caratteristica tipica delle famiglie di tossicodipendenti : un notevole squilibrio nei rapporti affettivi e comunicativi con i genitori, soprattutto con i padri rispetto alle madri, suggerendo che il ruolo negativo svolto dalla figura paterna del tossicodipendente rappresenta un fattore chiave nella eziologia della tossicodipendenza. Vale a dire, il 37% dei tossicodipendenti ha valutato le loro relazioni d' infanzia con i loro padri come negative (aggressivo e duro, freddo e indifferente, o altro).

Pertanto, è giusto dire che la comunicazione negativa e la relazione affettiva negativa con il padre stabilita durante l'infanzia e l'adolescenza possono essere fattori di rischio che favoriscono l' esordio della tossicodipendenza. Questi dati supportano la tesi, portata avanti da diversi studi, che punta verso il ruolo fondamentale della figura paterna e la sua presenza nella famiglia, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo, che è importante non solo per il successivo sviluppo normale del bambino, e più tardi adolescente, ma anche per la creazione di un ambiente familiare sano (Zimić, & Jukić, 2012).

Recentemente il ruolo del padre è stato indagato su 25 famiglie di pazienti con anoressia nervosa e 26 famiglie di pazienti con disturbo di dipendenza da droga risposto a una batteria di test self-report (Interpersonal Dependence Inventory, Family Adaptability and Cohesion Evaluation Scales, and Family Questionnaire). I risultati dimostrano l'esistenza di diversi profili di madri e padri per entrambi i disturbi da dipendenza.

In particolare, i padri dei pazienti con anoressia nervosa hanno riportato livelli più bassi di coesione percepita (COH-P) e coesione ideale (COH-I) rispetto ai padri di pazienti con disturbo di dipendenza da droga. Tale distinzione potrebbe costituire uno dei meccanismi familiari di fondo per suddividere il disturbo da tossicodipendenza e anoressia nervosa (Doba, Nandrino, Dodin, & Antoine, 2014). Un'analisi della letteratura scientifica sul ruolo della famiglia nella dipendenza da internet in giovani cinesi, ha evidenziato come il conflitto padre-figlio sia tra i maggiori fattori di rischio (Li, Garland, & Howard, 2014).

Concludendo, gli autori che indagano il ruolo della figura paterna sono concordi nel ritenere che un rapporto padre-figlio negativo, caratterizzato da scarsa comunicazione e legami affettivi deboli, è tra i maggiori fattori di rischio verso l'uso di droghe, alcol e dipendenze comportamentali come quella da intenet