L'Asinaria di Plauto (vv. 1-248). Saggio di commento.
La figura di Cleareta
Un’altra incoerenza è stata individuata da alcuni studiosi83 nella scena I, 3 in riferimento alla caratterizzazione del personaggio di Cleareta, che sembra apparire da un lato assennata e onesta, dall’altro spregiudicata e cinica: il primo atteggiamento apparterrebbe al modello greco, l’altro sarebbe un travisamento operato da Plauto per rendere la figura della lena più adatta ai gusti del suo pubblico. Sulla base di questa contraddittorietà, si è tentato di ricostruire la scena corrispondente dell’originale greco, cercando di isolare gli interventi plautini: le due similitudini (v. 178: paragone tra l’amante e il pesce; v. 215: paragone tra il mestiere della lena e quello dell’uccellatore) erano presumibilmente nell’Ὀvayός, ma sarebbero state ampliate secondo la tendenza tipicamente plautina ad estendere i paragoni per ottenere un effetto comico. Nella commedia di Demofilo la scena doveva essere un diverbio con brevi battute a botta e risposta tra il giovane e la mezzana: dal v. 177 si passa al v. 215 (i due versi hanno la stessa apertura: non tu scis?, il che indica che Plauto torna a seguire strettamente il modello), tutto il resto è uno sviluppo plautino. Ora, le identificazioni comiche tra il pesce e l’amante, tra la lena e il cacciatore di uccelli, come pure tra la mezzana e il gabelliere al v. 241, potrebbero essere interventi plautini; queste similitudini infatti rientrano nel meccanismo di “identificazione” individuato da Fraenkel come uno dei principali indizi per riconoscere gli ampliamenti plautini dei monologhi: l’accostamento di due immagini (in questo caso l’amante e il pesce, la lena e il cacciatore di uccelli, la mezzana e il gabelliere), il cui spunto è fornito nell’originale, permette il pieno dispiegarsi della fantasia associativa di Plauto per cui da un paragone ne scaturisce un altro fino all’accumularsi di similitudini comiche, come accade appunto in questi passi. Tuttavia è sbagliato il punto di partenza: non si possono discernere gli elementi plautini sulla base di una presunta ambiguità caratteriale di Cleareta; la contraddittorietà della figura della lena non è così marcata e non c’è ragione di pensare che, dove la mezzana risulta più spregiudicata – ammesso che tale differenza di carattere sia del tutto riconoscibile – Plauto abbia calcato la mano rispetto all’originale greco: Cleareta, nel cercare avidamente il guadagno e nel porre al giovane le sue condizioni, dice semplicemente ciò che ci si aspetta da una lena; pertanto la caratterizzazione psicologica del personaggio, in questo caso come in altri che saranno analizzati in seguito, non è rilevante ai fini dell’indagine sulla struttura della commedia in rapporto al suo modello.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'Asinaria di Plauto (vv. 1-248). Saggio di commento.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gabriella Leonetti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi dell'Aquila |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filologia e letteratura dell'antichità |
Relatore: | Lucio Ceccarelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 154 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi