''Il cosmo di sala operatoria'', L'infermiere strumentista secondo il paradigma di Parsons e descrittori di Dublino 'mito o realtà?'

Se non fosse ancora chiaro, non si sta prendendo in esame il sistema sociale insieme alle istituzioni che lo compongono, ma volendo essere più precisi, si sta cercando di analizzare anche il versante individuale, il soggetto della società. Questo perché dobbiamo presupporre che il sistema non basti a sé stesso per la propria sopravvivenza, ma a tal fine, necessiti dell'azione cooperante e continua degli individui che lo compongono e quindi "alimentano". È lo stesso Parsons a confermare ciò, affermando:

"Sono necessari molti complicati processi per mantenere il funzionamento di ogni sistema sociale; se i suoi membri non intervenissero mai, una società cesserebbe di esistere molto presto"

A tal passaggio dobbiamo aggiungere un nuovo elemento, lo stesso introdotto da Freud all'interno dell'opera "Totem e tabù", e ripreso dal sociologo statunitense, ovvero il concetto di "morale". La coscienza morale difatti governa le nostre scelte in base alle esigenze della società, e da un punto di vista prettamente infermieristico, in base alle esigenze del soggetto che si ha di fronte. L'interiorizzazione dei modelli sociali avviene mediante la morale, e sono questi che come detto permettono al sistema la propria sopravvivenza; così che anche nella sala operatoria, in cui il personale sanitario adatta le proprie conoscenze, derivanti da specifici e diversi percorsi di specializzazione, avviene l'interiorizzazione di un modello che s'incentra sul concetto di salvaguardia del paziente. In quest'ultimo caso, per quanto concerne la professione infermieristica, la concretizzazione di tale presupposto morale ha come sua massima espressione il codice deontologico, poiché esso è alla base dell'agire tecnico-etico di ogni infermiere, tra cui lo strumentista. L'interiorizzazione del modello sociale diviene così, secondo la logica parsonsiana, l'interiorizzazione del valore che ogni infermiere deve presuppore al suo agire professionale, che come detto nel capitolo precedente è il valore della vita. Tutto ciò rende esplicito il richiamo ciclico alle funzioni del modello AGIL, in quanto tali funzioni si susseguono e completano vicendevolmente in ogni contesto che ha alla base delle interazioni sociali, pertanto anche nel cosmo operatorio. [...]