Cittadinanza, politiche sociali e omosessualità: evoluzioni e prospettive
La figura del povero
La figura del povero nella letteratura europea (Geremek, 1988) mostra l'impatto che questa ha da sempre suscitato nella società. Fin dal medioevo la curiosità, la paura, la carità, la religiosità, la coscienza e quant'altro hanno guidato le opinioni sui poveri. Dalla letteratura si può ricostruire la storia di una figura – in questo contesto quella del povero – con gli occhi di chi ha
vissuto quel preciso momento storico, descrivendolo (sia in termini realistici che romanzati). Lo stesso autore afferma – nella sua ricostruzione letteraria che va dal 1400 al 1600 (ivi, 1988) – che non sempre gli scritti rappresentano la realtà per quella che è. Le opinioni personali influenzano, in un certo senso, la rappresentazione del povero. Questo accenno alla morte come “giusto” epilogo non è il solo presente nella letteratura. Il Gesuita Guevarre, 200 anni prima, scriveva: «[…] la morte poteva benissimo rappresentare la giusta punizione del peccato di mendicare» (Geremek, 1992:77). L‟opera di Dickens “Ballata di Natale” (2001) – con la quale ho aperto il paragrafo - rappresenta pienamente questo intreccio – tra storia, letteratura e società.
Scritto nel 1843, questo romanzo, rappresenta la politica assistenziale, i sentimenti e la visione del povero propri dell'Inghilterra del tempo. Nel dialogo – tra il protagonista Scrooge e il “benefattore” - le parole-chiave da prendere in considerazione sono le seguenti: prigioni, ospizi per i poveri, legge sugli indigenti, fannulloni, mantenimento ed eccesso di popolazione – oltre ai sentimenti di astio del protagonista nei riguardi della figura del povero che non sono da sottovalutare. All'epoca di Scrooge la legge in vigore era la Poor Law Amendment Act del 1834. Essa andava a modificare la vecchia Poor Law del 1601 – che delegava alla parrocchia il controllo dei poveri e la loro amministrazione (Englander, 1998). Questo provvedimento deve essere inquadrato nella rottura di un'epoca e l'inizio di un'altra, nelle “congiunture” sociali, economiche e demografiche che ne sono derivate (Geremek, 1986; 1989; 1992). Infatti, alla fine del medioevo, la povertà diventa un fenomeno di massa e il “caso” inglese meglio ne rappresenta la configurazione. Il fenomeno delle recinzioni ne è un valido esempio. La confisca delle terre da parte dei feudatari determinò almeno due processi: l'aumento dei poveri e l'aumento del flusso migratorio – dei poveri e dei mal pagati – dalla campagna alla città.
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Cittadinanza, politiche sociali e omosessualità: evoluzioni e prospettive
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Informazioni tesi
Autore: | Angela Tiano |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Nicola De Luigi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 160 |
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