L'impresa sociale innovativa: un caso in ambito fotovoltaico
La figura del neo-imprenditore
La figura del neo-imprenditore, secondo alcune ricerche, può essere definita da alcune caratteristiche tipiche. Generalmente risulta che egli abbia circa 35 anni (37% dei casi), sia un maschio (71% dei casi), sia diplomato (50.4% dei casi) e, tenendo conto del 51% dei casi, sia un ex lavoratore dipendente. Questi dati avvalorano le ipotesi di molti studiosi, i quali affermano che la maturità e le esperienze acquisite permettono di individuare nuove idee vincenti.
Bisogna però tener conto, come si vedrà in seguito, che sono molti gli ostacoli che l'imprenditore dovrà affrontare, oltre al sempre presente rischio a cui si espone. Rischio che si può riassumere in: livello richiesto di investimento; variabilità attesa nei risultati economici; entità delle potenziali perdite in caso di insuccesso.
A suo supporto, d'altra parte, ci saranno delle forti motivazioni che contribuiranno a facilitare la sua ascesa. Tra queste, possiamo identificare la principale nel raggiungimento del successo personale
ed economico.
Per quanto riguarda la tipologia, possiamo suddividere gli imprenditori in quattro classi:
-il Realizzatore di progetti: colui che possiede una forte carica emotiva che gli permette di progettare, di continuo, nuovi obiettivi sempre più ambiziosi, distogliendolo, a volte, dai fattori esterni che potrebbero condizionare gli eventi;
-il Supervenditore: colui che ha buone capacità di relazionarsi con la società, sfruttate per accrescere le opportunità di vendita;
-il Manager: colui che ha esperienza di leadership acquisita in passato, che gli permette di applicare nella nuova impresa i principi di gestione maturati;
-l'Esperto generatore di nuove idee: che ha capacità di inventare nuovi prodotti, trovare nicchie di mercato, sviluppare nuovi processi. Tutto ciò è generato da una forte creatività e da un grande entusiasmo che, però, potrebbe distoglierlo dai sempre presenti rischi che l'impresa può incontrare.
Il management team, in collaborazione subordinata all'imprenditore, riveste un ruolo fondamentale per il successo della nuova impresa. Anche da esso, infatti, scaturisce la facoltà di affrontare e gestire le complesse problematiche che l'impresa presenta, permettendole di sopravvivere, svilupparsi e rimanere competitiva.
Quest'ultima rappresenta, forse, la maggiore delle sfide che costoro sono chiamati ad affrontare. L'instabilità e la dinamicità del mercato fanno si che l'imprenditore e il management team debbano gestire una situazione totalmente nuova e complessa, ovviamente diversa da quella normalmente fronteggiata da un'impresa esistente e consolidata.
Le principali ragioni si possono riassumere in 3 punti:
1) Mancanza di un piano strategico convalidato che, al contrario di un'impresa già formata, porta al successo commerciale e reddituale;
2) Complessità di gestione strategica dovuta: alla limitatezza dell'organico, alla presenza di una struttura organizzativa semplice e non definita, alla mancanza di sistemi e procedure operative definite;
3) Limitata disponibilità di "intangibile assetta" (patrimonio commerciale, tecnico – industriale, know how di produzione, immagine e reputazione, etc.) che rende difficile l'approvvigionamento di risorse e accresce le problematiche gestionali.
L'esistenza di un management team composto da membri qualificati può influenzare positivamente il futuro dell'attività imprenditoriale. La scelta, che risulta decisiva, avviene generalmente tenendo conto di tre figure professionali specialistiche:
- Amministrativo, anche junior: deve tener conto delle problematiche giuridico – amministrative dell'azienda e deve supportare l'imprenditore e il management team nella stesura dei primi contatti di fornitura, di vendita e, soprattutto di raccolta dei capitali. Deve monitorare la gestione finanziaria e amministrativa dell'azienda.
- Sistemista di rete: deve creare e gestire gli strumenti informatici interni all'azienda in modo tale da poter facilitare la comunicazione interna tra i settori curando, al contempo, anche la comunicazione con l'esterno.
- Office manager o assistente personale di altro livello: deve svolgere i primi e semplici lavori di routine che si svolgono all'inizio della vita dell'impresa (contattare i fornitori, gestire appuntamenti, raccogliere informazioni per assumere il personale, organizzare gli uffici, etc.). Solitamente questo ruolo è assegnato ad un segretario di fiducia col quale
l'imprenditore ha già cooperato.
L'imprenditore deve essere un eccellente leader, capace di saper selezionare i propri collaboratori e di saperli spingere verso obiettivi stimolanti. Deve, essenzialmente, essere capace di creare una forte cultura aziendale, cercando di fidelizzare il cliente alla qualità del prodotto, essere attento ai costi e alla liquidità, saper collaborare e interagire coi membri del team analizzando e correggendo gli errori.
Ovviamente, il peso della leadership grava sulle spalle dell'imprenditore. Costui, diversamente dall'esercitare un potere gerarchico sui suoi collaboratori, dovrà interagire col gruppo, far emergere
i problemi e cercare soluzioni creative a questi. Questo comporterà una proficua collaborazione che non significherà una perdita di autorevolezza, ma comporterà l'aumento di affiatamento tra gli organi di gestione.
Le competenze principali alla base della leadership sono:
1. Spinta alla realizzazione sociale;
2. Fiducia in se stessi;
3. Impegno.
Condizione importante è anche la forte attitudine al lavoro di gruppo. L'imprenditore, infatti, dovrà:
o essere rispettoso delle posizioni altrui;
o motivare i collaboratori, coinvolgendoli attivamente;
o costruire un'identità di squadra;
o condividere i meriti col gruppo
o delegare attività specifiche;
o operare un efficace controllo sulle attività delegate.
In queste condizioni, l'imprenditore e il management team possono affrontare tutte le situazioni che la nuova impresa innovativa potrà incontrare lungo il suo tortuoso cammino verso il successo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'impresa sociale innovativa: un caso in ambito fotovoltaico
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Informazioni tesi
Autore: | Mattia Francavilla |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e amministrazione delle imprese |
Relatore: | Bice Della Piana |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
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