La quotazione come ricetta vincente della crescita delle PMI italiane

Con l’inizio delle negoziazioni, l’impresa continua ad essere al centro dell’attenzione perché è fondamentale continuare a sostenere il prezzo delle negoziazioni per accrescerne il valore e trasmettere dati e immagini positive all’esterno. L’impresa dopo l’ammissione a quotazione è tenuta ad un controllo costante dei propri titoli sul mercato, ciò ancora di più, quando deve compiere delle scelte di gestione: dall’investimento in un’area di attività alla politica dei dividendi. Ogni evento o atto compiuto dall’azienda inevitabilmente incide sul valore delle azioni. Questo effetto si amplifica quando si ha a che fare con le PMI: già in partenza, infatti, le PMI sono considerate ad alto livello di rischio data la loro piccola struttura e con il diffondersi di notizie negative sui suoi riguardi, la situazione non può che peggiorare. Nonostante questo, un mercato è tanto più efficiente quanto più è capace di incorporare informazioni nel prezzo del titolo.
La comunicazione economico-finanziaria assume quindi un ruolo fondamentale. Per comunicazione economico-finanziaria si intende una delle aree della comunicazione d’impresa, che comprende le trasmissioni di informazioni da parte della direzione aziendale ai gruppi di soggetti interessati all’evoluzione dell’assetto reddituale, finanziario e patrimoniale dell’impresa e, le notizie riguardanti i legami tra strategia finanziaria e strategia d’impresa, e tra impresa e stakeholders. Tanto più ampia sarà l’apertura delle PMI alla comunicazione di informazioni che la riguardano migliori saranno le relazioni che si instaureranno con gli investitori e la comunicazione finanziaria. La comunicazione è sia un’attività immateriale, cioè una componente del patrimonio e non solo un dovere imposto, sia uno strumento finanziario che permette di segmentare la domanda e di trasformare il valore patrimoniale in valore equo e certo. Le figure che generalmente intervengono in fase di post quotazione sono lo sponsor, garante nei confronti dell’esterno, e l’Investor Relator, incaricato della gestione dei rapporti con investitori ed intermediari.