Skip to content

L'impatto delle nuove tecnologie sul mercato musicale: un confronto tra settore live e discografia

La disaffezione verso il prodotto disco

Il valore e quindi anche il desiderio connesso di possedere un disco sono fortemente calati negli ultimi anni, anche perché il suo prezzo viene ritenuto troppo alto da parte dei consumatori. Partendo dall’inizio, bisogna considerare anzitutto che l’attività discografica è considerata ‘ad alto rischio d’impresa’, poiché necessita inevitabilmente di grossi investimenti in nuovi artisti e cataloghi. Praticamente, succede che, per esempio, per dieci diversi dischi pubblicati, soltanto uno copre le spese sostenute: spesso accade che un solo disco di successo ripaga molti altri dischi pubblicati con scarso esito, relativamente al successo commerciale: un disco reputato ottimo dalla critica può vendere poche migliaia di copie ed essere in perdita. La sostanza è che, dei tanti dischi immessi sul mercato da una casa discografica, solo uno o pochi ripagano le spese sostenute: una minima percentuale genera introiti che servono a coprire i costi degli altri prodotti e a far guadagnare l’impresa. Ad esempio, il disco di Vasco Rossi paga il lavoro svolto per pubblicare molti altri artisti, alcuni poco famosi e altri emergenti, i cui dischi vendono poche migliaia di copie. Di conseguenza, un’impresa discografica dedica le sue attività alla ricerca immediata di un nuovo Vasco Rossi (quindi di un fenomeno da classifica in grado di ottenere introiti immediati), piuttosto che allo sviluppo a lungo termine di artisti in grado di produrre musica di alta qualità. Nei periodi precedenti, caratterizzati da vendite costanti, le imprese discografiche si bilanciavano tra ricerca, vendite e sviluppo di artisti. Invece, all’interno del contesto attuale di crisi, l’impresa è fortemente sbilanciata verso la ricerca di successi immediati, anche se effimeri. È proprio tale processo che porta la discografia a giustificare l’alto prezzo del disco: secondo le imprese discografiche è legittimo ed equo vendere un cd in media a 20 euro: sul prezzo del cd incide, infatti, fino al 40% il margine di ricavo di commercianti e distributori, il 20% è l’I.V.A. (il cd fa parte della fascia più alta delle tassazioni perché viene considerato un bene di lusso), ed infine rimangono circa 10 euro, che l’impresa discografica utilizza per gestire i costi diretti e quelli indiretti. Tra i costi diretti rientrano ricerca e sviluppo artistico, registrazione, percentuale dell’artista, fabbricazione del cd, SIAE mentre nei costi indiretti rientrano distribuzione, marketing e promozione, amministrazione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'impatto delle nuove tecnologie sul mercato musicale: un confronto tra settore live e discografia

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Melis
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze economiche per l'ambiente e la cultura
  Relatore: Loretta Battaglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 237

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi