Donne ed immigrati: risorse di valore per il sistema family business

Il Family business è una realtà diffusa in tutto il mondo e caratterizza tutte le economie di mercato poiché rappresenta una delle più forti manifestazioni dell'iniziativa economica privata, e per questa sua caratteristica dà vita ad una moltitudine di imprese.
Tale forma di imprenditoria ha, tuttavia, ricevuto scarsa attenzione da parte delle istituzioni e da parte delle teorie d'impresa, infatti differentemente da quanto avviene per le imprese a partecipazione statale o quelle di piccole dimensioni, le imprese familiari sono state oggetto di studio solo dagli ultimi decenni del XX secolo.
La sua origine non è precisamente identificabile ma sicuramente esse furono la maggioranza nel periodo della rivoluzione industriale ed in quello strettamente antecedente.
Prima degli anni '70 l'impresa familiare era scarsamente considerata dagli studiosi delle scienze sociali e ancora meno dal punto di vista della sua natura e struttura.
Tra il sesto e il settimo decennio del ventesimo secolo alcuni studiosi iniziarono ad occuparsi di family business adottando un approccio sistemico ma ancora molto semplice e schematico: la coincidenza tra proprietà e controllo continuava ad essere vista come un fenomeno alla crescita competitiva.
Diversamente dall'impresa familiare è possibile far risalire la nascita dell'impresa manageriale al 1870, negli Stati Uniti quando la proprietà delle società si separa dal controllo e le quote societarie si frammentano diluendosi nel mercato. La moderna impresa manageriale è considerata come un'istituzione imprenditoriale più complessa fondata sulla separazione delle competenze e gestita da un'organizzazione gerarchica.
Prima degli anni ottanta, gli studi riguardanti il capitalismo dinastico concepiscono l'impresa familiare come un momento transitorio della PMI che deve evolvere verso la grande organizzazione fordista.