La diffamazione attraverso i media
La diffamazione a mezzo stampa
Con la nozione di diffamazione a mezzo stampa si intende un pregiudizio arrecato alla reputazione di un soggetto con uno degli strumenti – tipografici, fisicochimici o meccanici – destinati a pubblicare e diffondere al pubblico notizie, informazioni o commenti.
La disciplina dettata per questo reato si ritrova nel codice penale e nella c.d. Legge sulla stampa (Legge 8 febbraio 1948, n. 47).
L'art. 595 del nostro codice penale al comma 3 prevede una aggravante quando la diffamazione sia recata “con il mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità”, la ratio dell'aggravamento della pena va individuata nella maggiore capacità lesiva dell'altrui reputazione derivante dalla particolare diffusività del mezzo adoperato per diffamare.
L'art. 13 della legge sulla stampa riprende tale aggravante, la accorpa a quella disciplinata invece dal comma 2 dell'art. 595 c.p. (attribuzione di un fatto determinato) e ne fa discendere un forte inasprimento della pena consistente nella reclusione da uno a sei anni, congiunta alla pena della multa non inferiore a 258 euro. Il reato di diffamazione a mezzo stampa è punibile a querela della persona interessata dalla pubblicazione di notizie che ledono la sua reputazione. Ai sensi dell'art. 124 c.p., la querela va effettuata entro il termine perentorio di 90 giorni decorrenti dal momento in cui il titolare del diritto leso ha acquisito una «conoscenza certa, sulla base di elementi seri del fatto-reato nella sua dimensione oggettiva e soggettiva». Ne consegue che nel caso in cui siano stati svolti tempestivi accertamenti, indispensabili per l'individuazione del soggetto attivo, il termine decorre «non dal momento in cui la persona offesa viene a conoscenza del fatto oggettivo del reato, né da quello in cui, sulla base di semplici sospetti, indirizza le indagini verso una determinata persona, ma dall'esito di tali indagini». In ogni caso qualora venga eccepita la tardività della querela, la prova del difetto di tempestività «deve essere fornita da chi lo deduce e non può basarsi su semplici presunzioni o mere supposizioni».
Questo brano è tratto dalla tesi:
La diffamazione attraverso i media
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Cinzia Franchina |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze dell'informazione giornalistica |
Relatore: | Mario Calogero |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 140 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi