La durata irragionevole del processo civile italiano
La difesa delle parti
È regolata, nel d. lgs. 40/2006 dall'art. 380-bis c. 3, mentre nella legge 69/2009 dall'art.380-bis comma 2, nel quale sono confluiti i precedenti commi 2 e 3 dello stesso articolo, con alcune modifiche. Rileva inoltre la disposizione, rimasta inalterata, dettata dall'art. 380-ter c. 2, specifica per i soli procedimenti di regolamento. Ci sono più questioni da analizzare.
- Se gli avvocati delle parti si possono limitare a comparire per essere sentiti, o se invece devono aver presentato memoria e chiesto d'essere sentiti; e a questo punto se devono esserlo o rimane una scelta della Corte. La formula risultante dalle discipline del 2006 e del 2009 differisce da quella del vecchio art. 375 c. 4 ora abrogato: gli avvocati delle parti avevano “facoltà di presentare memorie […] e di essere sentiti, se compaiono”, mentre ora “hanno facoltà di presentare memorie […]e di chiedere d'essere sentiti, se compaiono”. Questa modifica s'iscrive nella tendenza, caratterizzante la riforma, di aprire il processo di cassazione al dialogo tra la Corte e le parti, concentrandolo comunque su punti determinati. E sembra che la memoria non sia il mezzo necessario per esercitare la facoltà di essere sentiti. Si può quindi dire che le parti hanno la duplice e distinta facoltà di presentare memorie e di chiedere di essere sentite.
- Il quesito se la difesa orale sia appendice o meno di quella scritta, e se perciò sia preclusa alle parti non costituite mediante notifica di controricorso, si ripresenta in quanto dalla l. 89/2001 la difesa orale è ammessa anche nel rito della camera di consiglio, ma l'art. 370 onera la parte a difendersi con controricorso notificato tempestivamente, pena la preclusione dal potersi difendere in modo scritto. Appare qui rispettoso del diritto di difesa impiegare nell'interpretazione congiunta dell'art. 370 e degli artt. 380-bis e 380-ter, il canone per cui questi ultimi devono essere intesi nel senso che la scelta compiuta dalla parte di svolgere la sua difesa solo in forma orale non risulti resa impossibile dalla valutazione del relatore a proposito del procedimento da adottare.
- Se la parte che non si sia costituita sino al giorno dell'adunanza, costituendosi e chiedendo di essere sentita, lo possa essere. La soluzione è la stessa enunciata nel punto precedente.
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La durata irragionevole del processo civile italiano
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Informazioni tesi
Autore: | Manuela Salomone |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Bruno Sassani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 189 |
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