Potenza civile o impotenza militare? Le ragioni storiche, sociali e culturali dei vincoli imposti alla Politica di Sicurezza e di Difesa Comune
La Dichiarazione di Saint-Malo e la nascita della PESD (1998)
Il 3 e 4 dicembre 1998 si è tenuto un importante vertice franco-britannico a Saint-Malo, in Bretagna. L'incontro fra Tony Blair e Jacques Chirac ha creato i presupposti per una nuova area politica dell'Unione europea, che da li` a poco sarebbe stata denominata Politica Europea di Sicurezza e di Difesa (PESD). In sostanza, è stata abbandonata l'ipotesi dell'integrazione dell'UEO all'interno dell'Unione, a favore del graduale trasferimento di competenze dalla prima alla seconda e quindi dello sviluppo di un'autonoma capacità militare da parte dell'UE. La Dichiarazione congiunta del 4 dicembre 1998 asseriva che “l’Union européenne doit pouvoir être en mesure de jouer tout son rôle sur la scène internationale, [mediante la creazione di] forces armées renforcées, capables de faire face rapidement aux nouveaux risques et s’appuyant sur une base industrielle et technologique de défense compétitive et forte”.
Fin da questo primo paragrafo del documento è possibile coglierne la portata rivoluzionaria, in quanto esso rappresenta il punto di massima convergenza possibile fra le posizioni di Parigi e Londra, storicamente agli antipodi sul tema della sicurezza dell'Europa: se da un lato la Francia, promotrice di una difesa europea indipendente, si riavvicina parzialmente all’Alleanza Atlantica, dall’altro lato il Regno Unito, fedele al legame euro-atlantico, accetta il fatto che soltanto attraverso l’UE è possibile migliorare le capacità militari europee. Per comprendere appieno la svolta epocale compiuta dal governo laburista inglese a Saint-Malo, è necessario spendere alcune parole sui cinquant’anni di impasse relativa al cd. “dilemma euro-atlantico sulla sicurezza”:
“the most significant factor which stymied earlier efforts, particularly during the Cold War, was the contradiction between the respective position of France and the UK. [...] London tended to fear that if Europe demonstrated genuine ability to take care of itself militarily, the USA would revert the isolationism”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Potenza civile o impotenza militare? Le ragioni storiche, sociali e culturali dei vincoli imposti alla Politica di Sicurezza e di Difesa Comune
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Informazioni tesi
Autore: | Mattia Polvanesi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Giorgio Natalicchi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 214 |
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