Il decentramento delle attività produttive: influenza dei costi di trasporto
La delocalizzazione gestionale della FIAT
L'industria automobilistica avrà un'importante collocazione nel mercato del XX secolo.
La nascita dell'automobile, infatti, cambia le abitudini dei cittadini, costituendo un "rivoluzionario" mezzo di trasporto.
Il primo prototipo prodotto in Italia è datato 1899: negli stabilimenti della FIAT, fondata in luglio a Torino, viene prodotta la prima automobile siglata 3 CV con motore a due cilindri, capace di toccare i 35 km/h. Prezzo d' acquisto: 4200 lire.
Un anno prima avevano cominciato a farsi strada Renault e Goodyear, industrie pioniere d'oltreoceano.
L'esame di questo settore può esser fatto considerando diverse angolazioni: si può valutare ad esempio il settore sotto l'aspetto industriale con le relative industrie collaterali, oppure vedendo l'influenza dello stesso sul mercato dei trasporti con le conseguenze che ha portato in termini di costo e di velocità; o ancora può vedersi la produzione del mezzo oppure l'evoluzione che la stessa ha avuto fino ai nostri giorni, dove ci sono auto più sofisticate e sicure.
Ma l'esame inizia scoprendo la più grande fabbrica automobilistica italiana (FIAT), valutando i motivi della sua delocalizzazione con conseguente costruzione di fabbriche fuori Torino e dintorni.
Successivamente verranno esposte le prospettive derivanti dai processi delocalizzativi.
La FIAT, come tutte le maggiori industrie europee, con l'avvento dell'UE, si è trovata ad affrontare la competizione internazionale in nuove e più difficili condizioni ambientali.
Doveva trasformarsi in una holding polisettoriale e multinazionale cambiando quindi una gestione da sempre accentrata e guidata da un solido gruppo familiare.
É nell'autunno del'69 che scompaiono gli ultimi tratti "paternalistici" della politica aziendale e si va verso una delega ai livelli più bassi.
Nasce il nuovo centro d'informazione direzionale (ISVOR) che è il cuore della nuova strategia (comprendente anche l'aspetto finanziario, di bilancio e le relazioni esterne).
Negli anni '67-68 viene redatto il primo documento che avvia la politica di decentramento della FIAT. In quegli anni la FIAT è una grossa fabbrica di automobili dotata di impianti, tecnologie e management di livello internazionale, spiccatamente product oriented, secondo le esigenze di un mercato interno in rapidissima espansione. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il decentramento delle attività produttive: influenza dei costi di trasporto
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Grimaldi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Marisa Valleri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 120 |
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