Varietà dialettali tra Piave e Livenza. Il liventino: profilo linguistico e confini.
La definizione di liventino
Si può constatare la sostanziale validità della definizione di “liventino” citata all’inizio del lavoro, perché si è riscontrato, nel corso dell’analisi del profilo dialettale, che si tratta di una sottovarietà caratterizzata da fenomeni di interferenza linguistica, pur possedendo elementi di peculiarità, i quali però sono sempre riconducibili a varietà contigue.
A causa delle varie influenze, si registrano infatti nel liventino numerosi casi di compresenza di forme diverse aventi la stessa funzione grammaticale, sia in fonologia, sia in morfologia che in sintassi. La coesistenza di più forme è dovuta al fatto che elementi di varietà adiacenti confluiscono, affiancandosi o fondendosi, nelle zone di confine.
Questo discorso, adattabile a ogni realtà linguistica, vale per il liventino in modo particolare: le aree di confine possiedono a loro volta confini e zone “grigie”, in cui si verifica una commistione di tratti, per cui si potrebbero analizzare i vari dialetti solo dal punto di vista “delle interferenze e delle varianti”.
Così facendo però, si potrebbe procedere all’infinito (o meglio all’infinitesimo), e il limite estremo non sarebbe un punto astratto e infinitamente piccolo, bensì concretamente il singolo parlante, la cui parlata è necessariamente diversa, almeno per un elemento, anche minimo, da quella di tutti gli altri individui. Questo paragone intuitivo con il concetto di infinitesimale serve per capire quanto sia stato utile postulare in modo schematico, nel corso della tesi, determinate condizioni necessarie o sufficienti perché una parlata sia di tipo liventino: è stato infatti necessario compiere delle semplificazioni ai fini della chiarezza nella classificazione delle varianti, le quali sono numerose, e non sempre seguono logiche prevedibili.
Si è individuato così un “liventino standard”, centrale anche geograficamente nella zona tra Piave e Livenza e possessore dei tratti ritenuti necessari, un “liventino settentrionale”, dotato di elementi definibili come conservativi, un liventino “orientale”, meno sottoposto alle innovazioni veneziane, e un liventino “sud-occidentale”, il più soggetto alle irradiazioni trevigiano-veneziane.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Varietà dialettali tra Piave e Livenza. Il liventino: profilo linguistico e confini.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Licia Barbarotto |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Lettere |
Corso: | Linguistica |
Relatore: | Laura Vanelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 177 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi