Stato dell'arte dell'Erboristeria nell'epoca Covid-19: resilienza e sviluppo a sostegno delle nostre necessità

Ciò che però ho voluto comprendere meglio, durante il mio tirocinio, è stato quanto l'interesse pubblico abbia rivolto la propria fiducia in questi anni critici ai prodotti erboristici, la cui tradizione di impiego affonda le origini su credenze etnobotaniche, le cui funzionalità si stanno confermando solo recentemente con ricerche scientifiche che comprovando l'efficacia di questi usi storici e che si stanno dimostrando, come un importante patrimonio di conoscenze al servizio delle nostre esigenze moderne.

Queste evidenze stanno portando l'attenzione sulla necessità di una maggiore apertura e comprensione scientifica verso le pratiche tradizionali e le filosofie alternative che per ragioni di marketing farmaceutico, non hanno ancora avuto i dovuti approfondimenti tecnici, ma che potrebbero rivelarsi dei preziosi coadiuvanti della medicina moderna nel corrispondere alle nostre prossime necessità salutistiche.

Ho quindi iniziato a confrontare i dati internazionali e nazionali con quelli che la Dott.ssa Sartoris mi ha gentilmente messo a disposizione, potendo così constatare come in questi anni il mercato dei "botanicals" si sia evoluto.

Questo progetto mi ha permesso di avere un'idea più chiara sull'odierno interesse erboristico internazionale ed accrescere le mie "skills" di raccolta dati. A tal proposito mi sono infatti servito, oltre che di fonti sitografiche e bibliografiche, anche di riviste di settore, del materiale delle tavole rotonde di Tecniche Erboristiche e ,per la prima volta, della piattaforma multimediale LinkedIn che si è rivelata una sorgente particolarmente ricca di dati pubblicati da fonti anche autorevoli, da cui è possibile ottenere ulteriori approfondimenti, collegandosi eventualmente con gli stessi professionisti che hanno editato le documentazioni in considerazione.

L'esperienza albese mi ha, quindi, portato a costruirmi una nuova rete di contatti con diversi professionisti del settore erboristico, con cui potrò avere confronti anche in futuro e possibilmente valutare nuove opportunità di lavoro.