La recuperación del algodón nativo peruano como una posible actividad ingreso-generadora. Análisis en el distrito de Moche (Trujillo – La Libertad)
La cultura Moche
Los Moche fueron una población pre-incaica que se estableció en Perú antes de los Incas. Surgió y se desarrolló desde el 1er siglo a.C. hasta el 7mo siglo d. C.en la costa norte peruana, en las actuales regiones de La Libertad, Lambayeque, Piura, Tumbes y parte del sur equatoriano; un lugar desértico sin una vegetación próspera, pero un lugar rico de valles fluviales y de una costa muy ancha. Los Moche erán una población de pescadores y agricultores: desarrollaron múltiples técnicas de pesca, como la construcción de redes y de barcas para capturar y colectar el pescado; y también técnicas de agricultura, particularmente de irrigación artificial para el riego de los campos a través la constucción de excelentes canales, desviando el curso de varios rios que nacían en los Andes, y que aún los campesinos actuales utilizan para regar sus cultivos. Los Mochicas fueron increibles ingenieros hidráulicos.
Von Hagen confronta la más importante obra hidráulica fenicia, considerada una civilización de maestros en campo de abastecimiento acuatico de parte de los Griegos, larga 80 km desde las montañas de Líbano hasta el mar Mediterráneo, con la obra hidráulica mochica más importante, llamada “La Cumbre”, un acueducto de casi 113 km que empezaba a una altura de más de 1.400 metros hasta el nivel del mar; la primera cubría una distancia insignificante respeto a la segunda (Von Hagen, 1987).
Los Mochicas fueron hábiles en la metalurgia y en la cerámica; la cultura mochica es internacionalmente conocida por ser la más escultórica de la América pre-colombiana; los antiguos ponían los artefactos, que representaban plantas, animales, caras y varias escenas de vida social y religiosa, como ofrenda a los muertos. Además trabajaron el oro, la plata y el cobre para hacer vasos, ornamentos funerarios, y sobretodo adornos para la dinastia dominante o para los sacerdotes-guerreros.
La arquitectura Moche es estrechamente conectada a su religión. Los Mochicas utilizaban ladrillos de adobe, un producto de arcilla cruda secada al sol, para la construcción de las habitaciones, llamadas “An” y de los templos, llamados “Huacas” donde aún existen restos de estas enormes pirámides, lugar de sepultura del rey con su familia, sus bienes y provisiones, lugar donde el sacerdote vivía y practicaba sus ritos y lugar de adoración de los dioses.
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La recuperación del algodón nativo peruano como una posible actividad ingreso-generadora. Análisis en el distrito de Moche (Trujillo – La Libertad)
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Informazioni tesi
Autore: | Stefano Scrocco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Interfacoltà (Sc. Formazione, Agraria, Lettere e Sc. Politiche) |
Corso: | Cooperazione allo sviluppo |
Relatore: | Elena Pisani |
Lingua: | Spagnolo |
Num. pagine: | 92 |
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