Analisi sull'evoluzione del contesto macroeconomico nelle economie occidentali dal 2020 a oggi - confronto sull'operato di Federal Reserve, European Central Bank e Bank of England

Il capitolo III ha evidenziato gli effetti della politica monetaria restrittiva sulle scelte di portafoglio degli investitori e sui mercati finanziari, oltre a enfatizzare il momento negativo delle obbligazioni.

Tra i vincitori di queste politiche monetarie appaiono le banche, che hanno guadagnato di più grazie ai tassi d'interesse più elevati applicati sui prestiti – per l'analisi è stata considerata Bank of America.

Nei risultati trimestrali del Q1 '23, Bank of America ha riportato un incremento dei guadagni del 15% a/a, trainati dalla crescita degli interessi netti sui prestiti, aumentati di 2.9 miliardi $ (+25% rispetto al Q1 '22).

La sezione di Investment Banking ha riportato i risultati peggiori, a causa della riduzione dell'attività dei clienti, scoraggiati dalle condizioni di mercato.
Un altro dato da osservare sono i depositi dei clienti, diminuiti del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-30 miliardi $ circa)¹⁹⁰.

In generale, le banche hanno riportato una crescita degli utili e dei ricavi legati alla divisione Consumer Banking, che includono le attività di credito verso le persone fisiche e le aziende, risultate più redditizie di più grazie alla crescita dei tassi d'interesse.

Contemporaneamente, il mercato del credito stava rallentando, con le banche che hanno iniziato ad applicare requisiti più rigidi e che hanno costretto molte famiglie e imprese ad attingere dalle loro riserve liquide.

Da quando la Fed ha aumentato i tassi d'interesse a marzo 2022, i depositi bancari sono diminuiti di circa 600 miliardi $, interessando soprattutto le banche regionali.
In praticamente un anno di regime monetario restrittivo, i depositi bancari hanno registrato la più ingente diminuzione da quando i dati sono censiti.

Nonostante le banche statunitensi aderiscano a Basilea III¹⁹², esse presentano rischi maggiori rispetto alle controparti europee, molto più vigilate dalle autorità centrali rispetto a quelle statunitensi.  Queste ultime esercitano una notevole influenza sulle istituzioni statunitensi, come riscontrato in molte occasioni passate.

Nel frattempo, oltre ad aver registrato un ingente calo dei depositi, le banche statunitensi erano sedute su circa 600 miliardi $ di perdite non realizzate come conseguenza della svalutazione dei treasuries, detenuti da queste per investire la liquidità dei clienti non valorizzata.

Cosa può succedere se le richieste di prelievo sono tali per cui le riserve liquide non sono sufficienti a soddisfarle e fanno sorgere la necessità di vendere gli asset più liquidi, ma in perdita? Quello che è successo alla Silicon Valley Bank.
A marzo 2023, la Silicon Valley Bank ha dovuto dichiarare bancarotta dopo aver venduto titoli obbligazionari per soddisfare i prelievi dei clienti, causando una perdita da 1.8 miliardi $. [...]


¹⁹⁰ Bank of America, (2023), Quarterly Earnings 1Q ’23, p.1, retrieved from https://d1io3yog0oux5.cloudfront.net/_de702037a61396d96331e1b35d0fe508/bankofamerica/db/806/9848/earnings_release/The+Press+Release_1Q23_ADA.pdf. (Ultimo accesso: 05/01/2024). (Bank of America, 2023).
¹⁹² Per ulteriori informazioni si può fare riferimento a BASEL III: international regulatory framework for banks, in BIS: https://www.bis.org/bcbs/basel3.htm.