Le prospettive del tessile tra moda e design. La cultura del progetto come futuro per il made in Italy.
La creatività
L’atto del creare ha sempre destato molto fascino, la creatività, velata da un alone di mistero, è stata a lungo percepita come attributo divino: Catullo, Dante, Leonardo, non avrebbero definito se stessi “creativi”, quanto piuttosto esseri guidati dalla mano divina.
Già Socrate sosteneva che i “pensieri ispirati” hanno origine nel mondo degli dei, la rivelazione dell’idea avverrebbe così, al di sopra del sensibile umano, quando l’uomo si trova in una condizione di incoscienza. L’immagine dell’artista come “genio creativo”, verrà rafforzata poi durante il Romanticismo, che riconosceva l’artista come uno strumento attraverso il quale la Natura si manifesta, rivelandogli il segreto di una scoperta.
Nel mondo moderno si iniziò a considerare l’idea creativa come proveniente non dal mondo esterno, ma dall’interno della nostra mente; invenzione, genio, erano caratteristiche proprie dell’uomo, presenti alla nascita in determinati individui. Dal periodo dell’Illuminismo in poi la creatività verrà identificata con progresso e innovazione.
L’idea di “creatività” come atteggiamento mentale tipico, ma non esclusivo, degli esseri umani nasce nel „900. I primi studi specifici sul fenomeno risalgono al 1920. La parola “creatività” entra nel lessico italiano solo a metà del secolo scorso.
La capacità creativa è vista oggi come il prodotto dell’interazione di elementi individuali che si evolvono all’interno di un ambiente, anch’esso in continua evoluzione. È quel procedimento attraverso il quale la mente trasforma le informazioni che il cervello riceve, in combinazioni di concetti, producendo così nuove idee.
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Le prospettive del tessile tra moda e design. La cultura del progetto come futuro per il made in Italy.
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Informazioni tesi
Autore: | Federica Palma |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | 23. Discipline delle arti, musica e spettacolo |
Relatore: | Teresa Pasqui |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 120 |
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