Skip to content

I rapporti tra la Corte di giustizia dell'Unione Europea e la Corte europea dei diritti dell'uomo

La Convenzione europea dei diritti dell’uomo

Le norme che regolano la Corte europea dei diritti dell’uomo sono inserite all’interno di un documento molto importante nel campo dei diritti umani: la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. La Convenzione fu firmata a Roma il 4 novembre 1950 ed entrò in vigore il 3 settembre 1953 tra i primi dieci Stati che la ratificarono (l’Italia lo fece il 26 ottobre 1955). La Convenzione europea dei diritti dell’uomo (altro nome con cui è più comunemente indicata) ha come “progenitori” la Magna Charta del 1215, la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) e la Dichiarazione universale dei diritti umani (1948); soprattutto in relazione con quest’ultimo documento, la Convenzione non si è limitata a ripetere i principi della Dichiarazione universale, ma ne ha enunciato ed ampliato i contenuti, aggiungendo anche una tutela giurisdizionale che non era stata prevista nel 1948. La Convenzione garantisce soprattutto diritti civili e politici, con l’aggiunta di qualche diritto economico, sociale e culturale; la struttura ed il linguaggio del documento delineano chiaramente le intenzioni dei Paesi firmatari, che preferiscono ricorrere ad una descrizione dei diritti da salvaguardare fatta in maniera precisa e dettagliata, indicando inoltre eventuali restrizioni a cui i medesimi diritti possono essere sottoposti (ad esempio con la creazione di norme statali). Firmando la Convenzione gli Stati, oggi, vincolano loro stessi a garantire ad ogni persona sottoposta alla loro giurisdizione i diritti e le libertà fondamentali sancite dalla Convenzione e dai Protocolli, i quali per l’ampiezza dell’argomento meritano una trattazione a parte.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I rapporti tra la Corte di giustizia dell'Unione Europea e la Corte europea dei diritti dell'uomo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Gabriele Carraro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Giuseppe Porro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 49

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi