Il nesso tra flessibilità e sicurezza: politiche di flexicurity nei paesi membri dell'Unione Europea
La configurazione ottimale dei sussidi di disoccupazione e dei regimi di protezione dell’impiego
Alla luce delle considerazioni sull’impatto che i regimi di protezione dell’impiego e le misure di assistenza alla disoccupazione profilano sui mercati del lavoro, bisogna interrogarsi su quale sia la configurazione ottimale nell’ottica dell’avvicinamento ad un regime di flexicurity. Tramite l’osservazione compiuta nel capitolo 2 sui cosiddetti flexicurity countries – i paesi che mostrano performance assimilabili al concetto di flexicurity – si è potuto notare come la maggior parte di essi, seppur in forme e tempi diversi, presentino mercati del lavoro con un’elevata capacità di adattamento/flessibilità alle innovazioni e alle pressioni generate dalla competizione internazionale, contestualmente ad elevati livelli di coesione sociale. Si procede ora ad un sunto degli effetti generati sul mercato del lavoro dall’azione combinata dei regimi di protezione dell’impiego e degli schemi di welfare, tenendo presente l’obiettivo di fondo: migliorare la capacità di adattamento delle imprese (andando ad influire sulle varie componenti della flessibilità) e contemporaneamente garantire un adeguato standard di sicurezza ai lavoratori.
Apparentemente i regimi di protezione dell’impiego e gli schemi di welfare contro la disoccupazione svolgono un compito analogo, ovverosia quello di migliorare le condizioni lavorative, il benessere e la stabilità dei lavoratori. I regimi di protezione dell’impiego agiscono tramite l’innalzamento di limiti (in forma di costi monetari e non) contro i licenziamenti, mentre gli schemi di welfare forniscono sostegno attivo e passivo in caso di perdita del lavoro a fronte di una spesa di risorse dello Stato, solitamente l’ente che si fa carico dell’erogazione. Sicuramente i regimi di protezione dell’impiego svolgono la loro funzione per una frazione della forza lavoro, gli insiders, ovverosia lavoratori che hanno acquisito, all’interno di un’impresa una rendita di posizione determinata dall’anzianità di servizio (seniority rule). Questa rendita di posizione deriva dall’esistenza dei costi di turnover, che si sostanziano in costi di hiring-firing (costi di selezione, assunzione, formazione e licenziamento del personale), costi di non cooperazione (ostruzionismo/ostracismo degli insiders nei confronti degli entrant, i lavoratori appena assunti) e costi da minor effort (riduzione dell’intensità dell’impegno profuso di un insider all’aumentare della probabilità di essere sostituiti con un outsider). Tuttavia, secondo un’analisi di Clark e Postel-Vinay, i core workers del settore privato (quelli del settore pubblico non sono influenzati) si sentono più sicuri nei paesi caratterizzati da regimi di protezione dell’impiego flessibili ma che garantiscono efficacemente una copertura tramite schemi di welfare generosi ed inclusivi [Clark, Postel-Vinay 2005].
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il nesso tra flessibilità e sicurezza: politiche di flexicurity nei paesi membri dell'Unione Europea
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Davide Buzzoni |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Trieste |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche ed internazionali |
Relatore: | Giuseppe Porro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 163 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi