La leadership e la strategia della comunicazione quale strumento indispensabile per l’utilizzazione delle risorse umane in ambito militare
La comunicazione non verbale del soldato
La comunicazione occupa all'interno di un teatro operativo molteplici funzioni, necessarie alla riuscita delle operazioni militari.
Sebbene le armi, oggi, siano più complesse del passato e riescono, grazie alla tecnologia, a raggiungere distanze elevate tali da combattere una guerra a distanza; è pur vero che esiste una guerra cosi detta "ravvicinata" che avviene nel periodo post bellico.
Infatti, le azioni che si susseguono dopo i bombardamenti sono il rastrellamento, i posti di blocco, le search etc., dove il fattore umano e la sua incolumità assume una valenza fondamentale e per il quale è necessario assumere delle misure di protezione e accorgimenti non molto dissimili dalle guerre di altri tempi, dove la gestualità e il contatto visivo rappresentano il metodo migliore per comunicare.
Come abbiamo in precedenza accennato all'interno di un teatro operativo esistono due forme di comunicazione, quella verbale e quella non verbale.
Analizzeremo ora, anche se in maniera non esaustiva, il ruolo della comunicazione non verbale.
Questa tipologia di comunicazione, è formata da gesti e segnali, messi in atto dal soldato in guerra; il quale utilizzandoli, si sottrae dall'osservazione nemica permettendogli di ben operare e agire all'interno del teatro operativo.
Cerchiamo ora di capire meglio il ruolo che questa forma comunicativa svolge all'interno delle operazioni militari.
Il primo elemento da tener in considerazione nella comunicazione non verbale per un soldato è caratterizzato dal mascheramento individuale. Questa tecnica consiste nell'apportare alcune modifiche alla persona del soldato, tali da rendersi "invisibili" all'occhio nudo del nemico e sottrarsi dall'osservazione dello stesso. In forma breve le modifiche che il soldato deve apportare alla propria persona sono: mimetizzare il colore, la lucentezza e la forma della pelle e del viso attraverso le creme di mascheramento, in mancanza delle stesse con mezzi di fortuna come il fango, il sughero bruciato, il carbone, etc., di norma la mimetizzazione della pelle dovrebbe essere fatta prendendo in considerazione il terreno in cui si opera.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La leadership e la strategia della comunicazione quale strumento indispensabile per l’utilizzazione delle risorse umane in ambito militare
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Informazioni tesi
Autore: | GUERRINO Perna |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master Scienze Giuridiche e della Pubblica Amministrazione |
Anno: | 2009 |
Docente/Relatore: | Stefano Gentili |
Istituito da: | Università di Castel Sant'Angelo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
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