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La certificazione energetica in Emilia-Romagna

La Certificazione Energetica a livello regionale

In questi anni diverse Regioni, Province e Comuni hanno adottato una propria normativa in materia di certificazione energetica degli edifici in attuazione della Direttiva 2002/91/CE del Parlamento  Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia.

La capolista è sicuramente la provincia autonoma di Bolzano che, prima in Italia si è dotata di strumenti normativi e pianificatori totalmente innovativi ed anticipatori rispetto alle buone pratiche da adottare nella gestione dei processi edilizi.
Risale al 2002 la prima manovra normativa per l’eccellenza ambientale che ha introdotto la procedura CasaClima. In base al consumo di energia viene assegnata la categoria, CasaClima Oro, CasaClima A o CasaClima B. Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima Oro, che richiede 10 kW per metro quadro l’anno. Viene anche detta “casa da un litro” perché per ogni metro cubo necessita di un litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno. Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 kW per metro quadro l’anno sono invece classificate come CasaClima A, la cosiddetta “casa da 3 litri”, (perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m³ di gas per metro quadro l’anno).

CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 kW per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di “casa da 5 litri”.
La più alta tra le categorie CasaClima è CasaClimapiù, un contrassegno rilasciato ad edifici abitativi che si contraddistinguono non solo per l’alto risparmio energetico, ma anche per una tecnica di costruzione ecologica e che utilizza materiali ecologici e fonti rinnovabili.

Seguendo l’esempio di Bolzano, la Provincia di Vicenza e Vi.energia hanno messo a punto EcoDomus.vi, uno standard che assegna un attestato energetico ad edifici residenziali, pubblici ed uffici sia di nuova costruzione che esistenti.
Le classi vanno dalla A alla G, sempre in base ai consumi energetici. L’obiettivo di Vicenza è portare alla classe B,con un consumo di 45 e 18 kW rispettivamente per riscaldamento e acqua calda, gli edifici esistenti associabili alla classe D, che consumano per ogni metro quadro 140 chilowattora di riscaldamento e 24 kW di acqua in un anno.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La certificazione energetica in Emilia-Romagna

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Informazioni tesi

  Autore: Gianluca Magrini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Scienze Ambientali
  Corso: Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura
  Relatore: Giampietro Fusillo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 139

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