Progetto “Mobile-ID”: sistema di identificazione, pagamento elettronico e servizio per l’utenza mobile. L’organizzazione di una business alliance

Le compatibilità tecnologiche e le potenziali opportunità di integrazione fra operatori nel campo dell’industria elettronica, dei servizi, degli esercizi commerciali, delle telecomunicazioni, costituiscono una premessa importante per questo lavoro, che, in sintesi, prospetta:

-La realizzazione di un sistema transattivo di identificazione universale per utenza mobile, denominato in questa sede “Mobile-ID” e basato sul “Personal Trusted Device (PTD)” come strumento di autorizzazione ed accesso, sia questo un terminale di telefonia cellulare convenzionale, che un dispositivo di “Mobile Computing” (Personal Digital Assistant – PDA oppure Smartphone), e basato su sistemi tecnologici di riconoscimento di segnali di bassa potenza inviati su ordine dell’utente dal PTD, oltre che su sistemi di elaborazione (processing) del dato ricevuto e di contestuale invio al PTD di informazioni rese disponibili all’utente in forma multimediale;

-Sulla base di quanto al punto precedente, la messa a punto di un sistema di pagamento elettronico analogo a quello già presente e adottato per le carte di pagamento per accesso a distanza (carte di credito, carte di debito) o per la moneta elettronica;

-Sulla base di quanto al primo punto, la predisposizione di altri strumenti basati sull’identificazione e la legittimazione personale, in particolare come estensione “multimediale” dell’odierna carta servizi nominativa utilizzata dagli operatori dell’offerta del mercato per gestire il rapporto con la propria clientela (Customer Relationship Management);

-L’integrazione fra le tecnologie qui utilizzate per predisporre linee di prodotti nel settore dell’automazione domestica (domotica), dell’automazione d’ufficio e nel settore automotive, consentendo ancora una volta al Personal Trusted Device di agire come strumento di comando localizzato o remoto (universal remote control).

Questi aspetti costituiscono un caso di concreta business alliance. Gli esempi citati dimostrano che in realtà le risorse e le competenze per la realizzazione di un sistema come “Mobile-ID” esistono e sono distribuite su un elevato numero di Operatori, ciascuno impegnato su un settore di mercato specifico e caratterizzato da notevoli economie di scala e di apprendimento.
In questo caso diventa quindi opportuno stabilire una forma di cooperazione fra le risorse coinvolte, individuando le caratteristiche ed i ruoli di ciascun partecipante e creando i necessari incentivi alla cooperazione, la quale si può ottenere solo quando ogni singolo elemento della catena trae un concreto e percepibile vantaggio, quantificabile anche monetariamente, dall’impegno di alcune delle proprie risorse, libero da azzardo morale, insieme agli altri, per un progetto comune, realizzando una catena win-win.

Occorre quindi individuare le aree strategiche di business relative al progetto “Mobile-ID”, analizzando le interazioni fra i soggetti coinvolti e i benefici realizzati lungo la catena fino all’utenza finale. Infine, verrà indicata un’ipotesi di lavoro sulla quale verrà nel seguito indicato un piano di fattibilità economico-finanziaria (business plan) come strumento di verifica e pianificazione strategica.