La nuova biblioteca centrale di Helsinki

Secondo Alavr Aalto una biblioteca non deve essere un "monumento-istituzione", ma un luogo dove andare per molti motivi e in diverse occasioni. l'idea di biblioteca si traduce, quindi, in una serie di scelte che guidano l'intera fase di progettazione.

La biblioteca come molteplicità di attività
Lo scopo è offrire alla vita reale della città una ricca articolazione di servizi.

Organizzazione funzionale e formale
Nelle sue biblioteche si distinguono chiaramente due parti diverse. La parte funzionalmente essenziale e architettonicamente più enfatizzata, la sala di conservazione e consultazione, e una parte risolta sempre con corpi di fabbrica elementari riservata agli uffici e agli ambienti accessori.

L'ingresso e l'atrio
E' Il nodo distributivo più Importante. In tutte le biblioteche le direzioni che si possono scegliere appena varcate le porte di ingresso portano ai vari settori. E' espresso con molta evidenza adottando due soluzioni diverse. Ricorre ad un materiale di rivestimento
della parete diverso da quello usato per le rimanenti parti dell'edificio e utilizza una pensilina per offrire un chiaro richiamo ed il primo riparo a chi entra.

Rapporto libro-utente
Rifiuta una rigida separazione tra deposito libri e sala di lettura, evitando il rapporto meccanico della ricerca sul catalogo e della richiesta al bibliotecario. In lui c'è la volontà di porre i libri a portata di mano del lettore. Nelle biblioteche si cammina tra i libri, che
offrono con le loro costole le solo note di colore negli ambienti.