La pratica filosofica nella scuola primaria. Il dialogo filosofico e la risoluzione dei comportamenti problema in classe.

La Philosophy for Children, letteralmente la filosofia per ragazzi, è uno fra i programmi di educazione al pensiero più conosciuti nelle scuole italiane a partire dall’ultimo decennio.
Cronologicamente la P4C è sicuramente la prima esperienza di pratica filosofica nel contesto educativo.
Nata negli Stati Uniti alla fine degli anni Settanta, con il nome Philosophy for children (P4C ne rappresenta l’acronimo) si intende il curricolo ideato da Matthew Lipman e dai suoi collaboratori della Montclair State University del New Jersey.
Definita in diversi modi: un “ curricolo”, un “programma” o come “metodo” la Philosophy for Children è un progetto educativo centrato sulla pratica del filosofare in una "comunità di ricerca". In quanto tale, si sviluppa in un particolare setting di cui è responsabile un "facilitatore" adeguatamente formato. Si avvale, inoltre, di specifici materiali didattici: una serie di racconti in forma dialogica, costruiti appositamente per stimolare l’indagine e la riflessione filosofica, in cui i protagonisti, bambini, adolescenti, adulti, animali dialogano su problemi e questioni di natura filosofica, il valore della vita, il pensiero, il rapporto mente-corpo, la verità, la giustizia, emergenti dalla loro esperienza. Ogni racconto è corredato da un manuale per l'insegnante in cui sono fornite indicazioni procedurali e metodologiche funzionali all'approfondimento del lavoro educativo con piani di discussione, esercizi, attività stimolo.
L’impiego strumentale dei racconti non è affatto casuale, esso infatti parte dal riconoscimento del forte potenziale motivazionale che è proprio delle “ storie”, nonché dal coinvolgimento cognitivo che interviene in modo totalizzante proprio grazie alla dimensione narrativa. Ogni racconto è infatti sviluppato in modo tale da offrire uno stimolo per un pensare filosofico che sia il più possibile in grado di contestualizzare gli stessi problemi filosofici nel vissuto concreto e nella dinamica della vita quotidiana.
Accanto alla centralità del racconto modello metodologico di riferimento per la P4C è la "comunità di ricerca": gruppo d’insegnamento-apprendimento in cui è possibile costruire un percorso di ricerca comune attraverso il confronto dialogico e l'articolazione di procedure euristico-riflessive in riferimento ai temi ed ai problemi individuati in seguito alla lettura dei racconti. In questo senso la comunità di ricerca pensata diventa il cuore della Philosophy for Children in quanto è proprio attraverso l’istituirsi delle comunità che si arriva a disciplinare logicamente quel processo dialogico attivato dai racconti.