L’utilizzo del colore nella realizzazione di siti Web

Lo studio dell’interazione uomo-computer, che come abbiamo visto si occupa dei metodi che rendono i sistemi interattivi il più possibile usabili per gli impieghi umani, si è velocemente sviluppato con la penetrazione crescente dei dispositivi informatici in ogni attività quotidiana; infatti, il sempre maggiore uso di applicazioni informatiche richiede una progettazione che sappia tener conto dei vari possibili contesti d’uso, degli obbiettivi degli utenti, e delle nuove tecnologie di interazione. Questa fondamentale esigenza pone in primo piano il concetto di usabilità che, l’Organizzazione Internazionale degli Standard (ISO), definisce come l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con cui determinati utenti di un sistema possono raggiungere determinati obbiettivi in determinati ambienti d’uso. Come suggerisce Fabio Paternò (2004), Primo ricercatore e Responsabile del Laboratorio di Ricerca su Interfacce Utenti nei Sistemi Informativi dell’Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione del CNR di Pisa, in questo contesto possiamo intendere l’efficacia, come l’accuratezza e la completezza con cui gli utenti possono raggiungere i loro obiettivi; l’efficienza è invece l’insieme di risorse spese in relazione all’accuratezza e completezza degli obiettivi raggiunti (per esempio il tempo richiesto); la soddisfazione è, infine, il comfort e l’accettabilità del sistema per gli utenti. Gli studi sull’usabilità, già solo per la presenza di individui utenti altamente variabili fra di loro, non possono essere ricondotti né a formule matematiche, né a principi esatti o indiscutibili. Tuttavia molti autori si sono soffermati su questo argomento, elaborando delle utili euristiche per la progettazione si siti Web; fra queste autorevoli personalità, il nome più ricorrente è senza dubbio quello di Jakob Nielsen, informatico danese considerato il guru dell’usabilità.