La C.A.R.D. (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto), obiettivi raggiunti e mancati, prospettive
L'R.c. auto in Italia 2001-2011
Per misurare i risultati economici delle Compagnie ante e post introduzione CARD guarderemo al saldo tecnico del lavoro diretto, al numero di sinistri, ed introdurremo i concetti di frequenza sinistri, costo medio dei sinistri e parleremo di quelli che sono tra i principali indicatori della gestione tecnica di una Compagnia, vale a dire il loss ratio ed il combined ratio. Per il momento ci limiteremo ad una semplice presentazione dei dati, che poi commenteremo nell'ultimo capitolo, congiuntamente ai dati relativi all'andamento del prezzo della polizza, oggetto di questa sezione. Abbiamo parlato di "conto tecnico"; qui a fianco vediamo un esempio del conto tecnico delle Compagnie italiane negli anni 2001 e 2002 relativamente alla sola r.c. auto, segnatamente: i premi contabilizzati rappresentano la spesa effettivamente sostenuta dall'intera collettività per garantire la propria autovettura dalla responsabilità civile auto. Si tratta quindi della somma dei premi che le Compagnie ricevono per fornire tale garanzia. Per quanto riguarda gli oneri relativi ai sinistri la definizione è già chiara di per sé, mentre per spese di gestione si intendono le spese di amministrazione attinenti alla gestione tecnica e gli oneri per l'acquisizione dei contratti, per la riscossione dei premi e per l'organizzazione ed il funzionamento della rete distributiva. Questi tre sono i valori che ci interessano maggiormente e che sono sintetizzati nel Saldo tecnico del lavoro diretto, al quale ci riferiremo nel prosieguo della trattazione.
Non utilizzeremo il risultato del conto tecnico complessivo, perché questo è influenzato in modo piuttosto importante dall'utile derivante dagli investimenti delle riserve. E' vero che le compagnie investono le somme a riserva, ma è altrettanto vero che nella nostra analisi ci interessa investigare l'eventuale relazione tra l'andamento della frequenza sinistri, del costo medio per i sinistri e l'andamento della tariffa commerciale media; depurando perciò i "numeri" dalle componenti che non sono influenzate da queste variabili.
Una variazione della frequenza dei sinistri o del costo medio dei sinistri non influenza in alcun modo il risultato dell'investimento in BTP, ma influenza invece sia gli oneri per i sinistri che i premi contabilizzati. O almeno in linea teorica dovrebbe.
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La C.A.R.D. (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto), obiettivi raggiunti e mancati, prospettive
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Informazioni tesi
Autore: | Claudio Cancellieri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza |
Relatore: | Ornella Ricci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 128 |
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