Investigative reporting: il ruolo del giornalismo investigativo nella democrazia americana

E' al presidente Theodore Roosevelt che viene attribuita la nascita del termine muckraker. Durante un discorso nel 1906, egli paragonò questi reporter all'uomo con il rastrello dell'allegoria seicentesca Pilgrim’s Progress che, incapace di staccare lo sguardo da terra, rifiutò la corona celeste che gli veniva offerta e continuò a rimestare nel sudiciume.

Ecco cosa Roosevelt disse:

«There are, in the body politic, economic and social, many and grave evils, and there is urgent necessity for the sternest war upon them. There should be relentless exposure of and attack upon every evil man whether politician or business man, every evil practice, whether in politics, in business, or in social life. I hail as a benefactor every writer or speaker, every man who, on the platform, or in book, magazine, or newspaper, with merciless severity makes such attack, provided always that he is in turn remembers that the attack is of use only if it is absolutely truthful.»

«Ci sono, nell’organismo politico, economico e sociale, molti e gravi mali, e vi è un’urgente necessità di sterminarli. Ci dovrebbe essere un’implacabile esposizione degli attacchi riguardanti ogni uomo corrotto, se politico o uomo d’affari, ogni pratica corrotta, sia in politica che negli affari che nella vita sociale. Vengo come un benefattore da ogni scrittore, oratore, ogni uomo che su un palco, o in un libro, rivista o giornale, rende tale attacco con severità spietata, ed ho sempre provveduto che egli a sua volta ricordi che l’attacco è utile solo se assolutamente veritiero».

Quello di Roosevelt era un rapporto controverso nei confronti dei giornalisti del suo tempo che, ricordiamo, erano più che altro progressisti che si alleavano con leader sindacali, filantropi ed agitatori, contribuendo a far approvare le grandi riforme del governo americano. Da una parte Roosevelt era infastidito dalle continue inchieste che minavano la sua immagine e il suo operato politico, dall'altra aveva intuito l'importanza che i muckrakers detenevano presso l'opinione pubblica. Si racconta che all'indomani dell'entrata in vigore del Pure Food and Drug Act, il presidente abbia detto all'editore di The Jungle: «Dì a Sinclair di andare a casa e di lasciarmi governare il paese per un po'». Ma spesso Roosevelt invitava i giornalisti alla Casa Bianca per discutere l'agenda riformista della nazione e questa per lui si rivelò una mossa vincente che gli permise di influenzare i temi del dibattito politico.