La pirateria nel golfo di Aden e la risposta della Comunità Internazionale
L'intervento armato dell'Etiopia
Il 10 luglio 2006, il presidente dell'UCI, Sharif Sheikh Ahmed, proclamò la vittoria delle Corti Islamiche e formalizzò l'applicazione della shari'a a Mogadiscio; mentre dalla città di Baidoa, sede delle istituzioni transitorie somale in quanto non raggiunta dall'avanzata delle Corti islamiche, il GFT annunciò l'indisponibilità ad effettuare accordi con rappresentanti islamici considerati "usurpatori" ed espressione di una dottrina fondamentalista.
Il presidente Yusuf si rivolse allora alla vicina Etiopia alla ricerca di un appoggio esterno. L'appoggio venne concesso e trovò la sua ragione nella minaccia rappresentata per l'Etiopia dalla presenza al confine di un movimento estremista islamico. Affiancato da consistenti reparti terrestri ed aerei etiopici il GFT iniziò così la grande offensiva contro le Corti Islamiche, riuscendo, nel dicembre 2006, ad arrestarne l'avanzata e costringendole ad abbandonare la capitale per ripiegare verso Chisimaio.
Di fatto le autorità somale ottennero una grande vittoria, ma solo sul piano militare e solo grazie all'apporto decisivo dell'esercito e soprattutto dell'aviazione etiopica. Tuttavia la vittoria militare non è sufficiente in un Paese complesso come la Somalia, frantumato da decenni di guerra civile.
Il governo federale di transizione è il più recente governo ufficialmente riconosciuto dalla comunità internazionale in seguito al fallimento dello Stato somalo nel 1991. È stato questo governo a cooperare con le potenze occidentali per combattere la pirateria negli anni recenti. Nel settembre 2012 la fase transitoria si è conclusa ed è stato inaugurato il nuovo governo federale della Somalia, il primo governo centrale permanente dopo l'inizio della guerra civile, con Hassan Sheikh Mohamud come Presidente cui spetta il difficilissimo compito di risollevare la Somalia e far sì che venga di nuovo considerata uno Stato e una Nazione. Il nuovo esecutivo dovrà riuscire a garantire l'ordine, la giustizia, il progresso della vita sociale ed economica. Dovrà ripristinare una sua reale e tangibile autorità sul territorio e istituzioni funzionanti e dovrà farlo nel rispetto del dialogo delle realtà locali e soprattutto claniche.
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La pirateria nel golfo di Aden e la risposta della Comunità Internazionale
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Informazioni tesi
Autore: | Franco Sciarra |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Rodolfo Ragionieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 58 |
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