Educazione come prevenzione per la sostenibilità del ballerino
L'importanza della respirazione nella danza
"Anche se i costumi sono stretti, è importante respirare attraverso il vostro stomaco, perché le spalle non dovrebbero muoversi".
Sono le parole di Jenny Johnson, ballerino professionista al Portland Ballet Company of Maine. (frase presa da: Un elenco di esercizi di respirazione Ballet, www.vita-salute.com/idoneita/general-fitness/201308/472844.html)
Un buon fiato è fondamentale per alimentare i muscoli sottoposti a gravosa attività, per aumentare la resistenza e per fornire la giusta carica alle spinte in eventuali sollevamenti e salti. Quindi una respirazione ritmica e controllata dovrebbe entrare a far parte del bagaglio tecnico di ogni ballerino che, in generale, dovrebbe respirare senza sforzo visibile per quanto è possibile. La respirazione deve essere compiuta con calma cosicché sia il corpo che la mente possano esser liberi da tensioni e ansietà.
Per produrre un'espansione laterale delle costole, si usa la parte inferiore dei polmoni, concentrandosi sul mantenimento delle spalle in posizione abbassata, mentre il costato si espande lateralmente. Quindi i ballerini dovrebbero respirare "lateralmente" a livello del diaframma. Una respirazione al di sopra di questo sarà insufficiente e disturberà il portamento della parte superiore del corpo.
La respirazione riveste un'altra grande importanza, dal punto di vista posturale. Si osserva, infatti, abbastanza spesso, un'iperestensione del tratto lombo dorsale (D11, D12) in soggetti il cui diaframma tende a rimanere in una posizione relativamente alta (in espirazione): le trazioni continue verso l'anteriorità trasmesse dai pilastri di questo muscolo che si inseriscono sulle vertebre lombari, possono creare di conseguenza un'iperlordosi diaframmatica.
Viceversa persone con diaframma basso (in inspirazione), per esempio in soggetti con una grossa ptosi addominale, si osserva una perdita delle curve fisiologiche associata ad una accentuazione della lordosi lombare bassa (iperlordosi lombare).
Il raddrizzamento vertebrale e l'allungamento assiale della colonna chiamano in causa l'azione sinergica del diaframma e dell' ileopsoas. Il primo si abbassa nell'inspirazione profonda aumentando le possibilità di espansione del torace: lo sterno viene progettato avanti e le costole espanse in alto avanti. Il diaframma, trazionando verso il basso, coinvolge le inserzioni del flessore dell'anca che portano la schiena leggermente in iperlordosi.
Simultaneamente concorre una contrazione riflessa dei muscoli erettori spinali a livello dorsale. La schiena si allunga assialmente mantenendo la corretta distanza tra i dischi intervertebrali, anche se viene accentuata la lordosi lombare. In un secondo tempo, nell'espirazione successiva, si richiama l'azione degli obliqui esterni e del trasverso eseguendo una correzione lombare (curva neutra o imprint) e assicurandola poi con una contrazione isometrica mantenuta. Postura e biomeccanica respiratoria, dunque, sono estremamente connesse.
"Armonizzare il respiro con il movimento", dice Jenny Johnson quando le viene chiesto di respirare, mentre è sul palco. Lei dice che l'obiettivo della respirazione, mentre sul palco è quello di ottenere il massimo da piccoli respiri al fine di rendere la tua danza guardare senza sforzo. Infatti ci stupisce di come i ballerini fanno una cosa cosi` difficile guardare, in modo cosi` facile. (frase presa da: Un elenco di esercizi di respirazione Ballet, https://www.vitasalute.com/idoneita/general-fitness/201308/472844.html)
Questo brano è tratto dalla tesi:
Educazione come prevenzione per la sostenibilità del ballerino
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Cristina Accardi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Claudio Zignin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 136 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi