L'evoluzione della finanza pubblica nell'unione monetaria europea

L'evoluzione del rapporto Debito/PIL e del rapporto Deficit/PIL dei paesi dell’Unione Monetaria Europea (UME) può essere riassunta raggruppando i paesi in quattro categorie:
- I paesi divergenti, ovvero il cui debito cresce abbastanza rapidamente da superare la soglia del 60% del PIL sono la Germania, la Francia, Malta, Cipro e il Portogallo.
- I paesi detti non convergenti, che invece non riescono a ridurre il proprio Debito/PIL al di sotto del limite del 60% sono la Grecia, l'Italia, l'Austria e il Belgio.
- I paesi che inizialmente presentano un Debito/PIL oltre il 60% sono l'Irlanda, la Spagna e l'Olanda.
- Infine i paesi convergenti e virtuosi, che restano per tutto il periodo esaminato al di sotto del 60% del PIL, non violando mai il PSC sono: il Lussemburgo, la Slovenia, la Finlandia e la Svizzera.

Per quanto invece riguarda l'analisi delle caratteristiche inerenti al rapporto Deficit/PIL, la suddivisione è stata organizzata come segue:
- I paesi divergenti, il cui deficit cresce abbastanza rapidamente da superare la soglia del 3% del PIL, cioè Francia e Italia.
- I paesi non convergenti, che non riescono a ridurre il proprio Deficit/PIL entro il limite del 3% del PIL sono la Grecia, Malta e il Portogallo.
- I paesi che partono con un Deficit/PIL eccessivo rispetto al 3% richiesto, ma che poi correggono tale condizione; essi sono il Belgio, la Germania, la Spagna, Cipro, l'Austria, la Slovenia e la Finlandia.
- Infine i paesi convergenti e virtuosi, che restano per tutto il periodo esaminato entro il limite del 3% del PIL sono l'Irlanda, il Lussemburgo, l'Olanda e la Svizzera.