La riabilitazione in residenza psichiatrica. Caso Studio

L’équipe è l'insieme di operatori con ruoli e competenze professionali eterogenei che lavorano intorno al progetto di un utente. Si incontrano per scambiarsi le informazioni, discutere e confrontarsi sulle opinioni e per impostare i progetti.
È importante l'elaborazione con i colleghi in quanto spesso ci si trova invischiati emotivamente nella relazione. I membri dell'équipe, non coinvolti allo stesso modo, riescono a capire e farci ragionare su elementi che non prendiamo in considerazione a causa dell’eccessivo coinvolgimento. Il confronto con i colleghi è importante perché permette di vedere lo stesso materiale da diversi punti di vista. La diversità dei bisogni delle singole persone, la necessità di assistenza, il lavoro con i familiari e i diversi contesti sociali richiedono l'intervento di diverse figure professionali, quindi di un approccio multidisciplinare. I presupposti del lavoro di équipe sono che ogni intervento deve essere specifico, non settorializzato, ma complessivo e globale per trasmettere all'utente comportamenti e messaggi univoci. L'intervento da impostare non deve basarsi solo sulla diagnosi, ma bisogna analizzare nello specifico i bisogni della persona nei vari ambiti di vita. Bisogna tenere conto nel progetto delle risorse a disposizione della persona perché gli interventi siano realizzabili.
Fondamentale l'azione coordinata dell'educatore ad altre figure professionali in tutte le fasi del progetto, dall'accoglienza alla valutazione, alla presa in carico, all'intervento fino alle conclusioni per la creazione di un progetto coerente ed efficace. Il lavoro di équipe è un elemento fondamentale nel lavoro dell'educatore, sia per dare risposte coerenti agli utenti, sia per un sostegno personale, onde evitare il burn-out.
Nella pratica sono gli educatori che si rapportano quotidianamente con gli utenti in relazioni caratterizzate da bidirezionalità, empatia e dal rispetto reciproco. Viene richiesta una preparazione teorica e un saper fare tecnico, capacità di ascolto, empatia, competenze giuridiche e consapevolezza deontologica.
Gli educatori nelle residenze si occupano delle attività pratiche della quotidianità.
Queste possono essere di vario genere, anche semplici, ma sono essenziali per un ripristino corretto delle capacità indispensabili per vivere autonomamente. In altri momenti possono essere chiamati ad affiancare l’ospite nei momenti di crisi; in questi momenti le capacità relazionali ed empatiche sono fondamentali.