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Facebook e Asmallworld: due comunità virtuali a confronto

L'avvento di Facebook

Quando già il mondo del web era affollato da reti comunicative e siti di vario genere, l’iniziativa versatile di un diciannovenne studente di Harvard promosse il sito The Facebook. Nel giro di pochi mesi, Zuckerberg trova un finanziatore e fa di Palo Alto la sede un quartier generale destinato a diventare il centro di una enorme rete comunicativa in grado di conquistare fruitori nell’intero globo.
Ciò che preme sottolineare riguardo la nascita di Facebook è la correlazione tra l’interesse economico e la capacità comunicativa. Coloro che hanno iniziato e gestito il sito di fatto sono stati in grado di trasformare in profitto un’esigenza elementare, la comunicazione, che il progresso tecnologico ha sollecitato nei cittadini del mondo.
Per quanto riguarda una spiegazione logica del grande successo di Facebook ci possiamo sempre ricollegare ai dettagli precedentemente trattati in rapporto alla comunicazione come esigenza primaria dell’individuo-cittadino. Tuttavia, nel caso in oggetto, occorre sottolineare qualcosa di più specifico, dal momento che il sito è nato dall’esigenza di ristabilire dei contatti che ricostruissero a livello mediatico forme di rapporto interpersonale pregresse. L’idea dell’amicizia è stata la matrice originaria di un progetto nel quale il punto di riferimento si è esteso da amicizia particolare, legata ad esperienze personali dirette, a relazioni tra amici in rete, con lo scopo di fare in modo che il proprio profilo non si perda nell’immensità dello spazio e nell’infinità del tempo ma sia ad un tempo ampio e concreto grazie ad una serie di riferimenti che permettono virtualmente un dialogo particolare e denso di informazioni capaci di illudere su quel bisogno insopprimibile che è quello di conoscere al meglio i propri interlocutori.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Facebook e Asmallworld: due comunità virtuali a confronto

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Informazioni tesi

  Autore: Giulia Marsili Libelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Media & Giornalismo
  Relatore: Silvia Pezzoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

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