La partecipazione delle donne alla rivolta Mau Mau tra memorie private e amnesie collettive
L'associazione Mau Mau contro il governo coloniale
Nel 1950 le autorità coloniali esprimevano preoccupazione per “un’altra organizzazione sovversiva e antigovernativa nota con il nome di associazione Mau Mau”, emersa inizialmente nei distretti del Kiambu e di Nyeri, che portava avanti una vasta campagna di giuramenti con i quali gli aderenti si impegnavano a combattere contro il governo coloniale per riconquistare le terre confiscate dagli europei con la violenza. Il carattere estremistico degli obiettivi che l’organizzazione si proponeva di raggiungere condusse il governo a riconoscerne la diversità rispetto agli altri gruppi politici: in quello stesso anno l’associazione venne dichiarata illegale mentre i promotori dei giuramenti furono arrestati ma, nonostante i numerosi provvedimenti governativi, questi continuarono a diffondersi in tutte le aree kikuyu.
Con la sua capillare espansione nelle zone della Central Province, compresi i distretti Embu e Meru, il fenomeno acquisì sempre maggiore importanza, non limitandosi soltanto alla manifestazione di sentimenti anticoloniali: il coinvolgimento dei lavoratori kikuyu salariati e degli squatters delle White Highlands rappresentò agli occhi dei coloni europei una minaccia sempre più concreta. Nello stesso tempo, la difficoltà di individuare un nucleo politico cui attribuire la diffusione delle adesioni spingeva l’amministrazione coloniale ad accostare il movimento Mau Mau alla preesistente Kenya African Union (KAU), accusata dell’organizzazione delle riunioni segrete e dell’espansione dei giuramenti.
L’impossibilità di controllare strumenti di coesione come i giuramenti era fortemente collegata al tentativo da parte del governo di raggiungere con metodi adeguati quelle stesse persone che erano, o potevano divenire, membri del movimento. I primi provvedimenti in questo senso fecero leva sull’autorità degli anziani e dei chiefs: a questi il governo affidò il compito di diffondere un giuramento che impediva l’adesione alle attività dei ribelli, mentre allo stesso tempo veniva introdotta una cerimonia di purificazione per coloro che già erano divenuti membri dell’organizzazione rivoluzionaria.
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La partecipazione delle donne alla rivolta Mau Mau tra memorie private e amnesie collettive
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Informazioni tesi
Autore: | Eliana Ciaramella |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Internazionali e Diplomatiche |
Relatore: | Silvana Palma |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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