Rischio idrogeologico e cambiamenti climatici: l'azione antropica sull'ambiente

Una delle principali colpe dell'essere umano è quella di aver sempre cercato di adattare l'ambiente alle proprie esigenze. La terra produce cibo, aria e acqua pulita e l'uomo, non curante del dono prezioso che essa ci offre, sta danneggiando sempre di più i processi naturali di essa.
L'uomo, avendo come principali obiettivi il guadagno ed il potere, arriva a non tener conto degli effetti devastanti che le proprie azioni possono avere sull'habitat in cui egli stesso vive.

Possiamo quindi ritenere l'antropizzazione selvaggia come principale responsabile dei cambiamenti climatici e delle relative conseguenze.
Agli inizi del '900, le foreste ricoprivano una superficie pari al 40% dell'intero pianeta. Ad oggi, tale percentuale è scesa al 27%. Esse hanno un ruolo determinante, dal momento che fungono da polmone verde e rappresentano un contenitore di biodiversità. Il disboscamento, inoltre, determina frane e smottamento del terreno, e quindi catastrofi ingenti.

Molto si è detto dell'effetto serra, processo naturale di rilevante importanza per il pianeta poiché rappresenta un filtro naturale di gas per controllare i raggi solari. Tuttavia, la modifica delle quantità di tali gas ha portato ad una variazione di questo strato protettivo, il che ha determinato problemi mondiali in campo climatico, in quanto tale schermo trattiene più calore con conseguente aumento della temperatura globale. Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'inquinamento atmosferico è nel mondo il principale rischio ambientale per la salute.

Le scelte discutibili dell'uomo hanno portato a processi irreversibili e ad un aumento dei fenomeni estremi come uragani, alluvioni, etc. Altra causa discutibile è l'incessante bisogno di materie prime e di risorse per sostenere uno stile di vita cresciuto a dismisura. Molti prodotti che acquistiamo quotidianamente, infatti, hanno un effetto diretto o indiretto sul nostro ambiente. A tal riguardo si pensi all'utilizzo del metallo coltan, utilizzato per produrre i nostri cellulari ed estratto nelle miniere del Congo da persone e bambini che vengono perennemente sfruttati dai guerriglieri del posto. [...]