Skip to content

Antropologia di un disastro alpino: l'alluvione di Garessio del 2020 tra memoria ed esperienza.

L'alluvione e la percezione del cambiamento climatico

Riguardo alla natura e all'entità dell'evento alluvionale, tutti gli intervistati hanno espresso la propria opinione e la propria percezione rispetto a questo "disastro", mettendolo in relazione coi cambiamenti climatici. La maggior parte di loro nota come negli ultimi anni sia divenuta sempre più frequente l'incidenza dei "disastri", collegandola alle piogge "anomale" che causerebbero più danni rispetto al passato, e in relazione alle maggiori temperature, riscontrabili anche nelle stagioni invernali. A questo proposito, molte testimonianze, se confrontate, sono tra loro simili, ad esempio in casi come: "secondo me il clima è molto cambiato negli ultimi anni […] È cambiato il clima perché due alluvioni in quattro anni sono una cosa abbastanza sconvolgente da gestire sia a livello emotivo, psicologico, economico, a tutti i livelli […] Piove, non so se di più, però quando piove fa disastro […] questa cosa secondo me è allarmante, il fatto che piova di più e faccia anche più caldo perché ogni estate è l'estate più calda degli ultimi tot anni […] Il clima è totalmente cambiato secondo me e ce ne stiamo rendendo conto durante questi anni" (giovane commerciante garessina). "Non sono un esperto ma che il clima sia cambiato negli ultimi decenni credo che sia abbastanza evidente. Non so dirle perché non ho i dati alla mano, se piove di più; sicuramente piove in modo più intenso nel senso che gli eventi temporaleschi sono decisamente più forti, sono decisamente più impattanti sul territorio e questo è un grosso problema perché non dà il tempo all'acqua di fluire. Fa più caldo? Sì, la percezione che faccia più caldo" (imprenditore di Garessio). "Il clima è cambiato, ma questo credo sia evidente a tutti: non piove di più secondo me ma piove in maniera anomala. Fa più caldo…Sicuramente sì" (negoziante di Garessio). "Il clima è cambiato negli ultimi anni. La questione è che il clima è proprio modificato […] cioè arrivano delle bombe d'acqua allucinanti oppure fa caldo in periodi dell'anno magari inaspettati" (commerciante garessina). "Secondo me assolutamente, il clima è cambiato tantissimo anche perché adesso naturalmente vediamo che non ci sono più le mezze stagioni, noi giravamo in maniche corte a gennaio [ad inizio 2020], una cosa improponibile […] ad esempio da noi che siamo comunque un paese di montagna nevica molto molto meno in confronto a dieci anni fa. Parlo di dieci anni fa perché mi ricordo come nevicava allora e adesso vedo appunto che è cambiato tantissimo" (giovane garessina). "Secondo me [il clima] è cambiato in quanto da più piccina abitando in un paese montuoso molto spesso d'inverno nevicava, io facevo addirittura le gare da sci nel mio paesino e mi ricordo un sacco di freddo, scendevamo sotto lo zero ma di parecchi gradi, invece adesso le temperature si sono alzate, d'inverno in paese quasi non nevica più e anche d'estate fa molto caldo rispetto ad una volta […] c'è la possibilità di avere una piscina e di poterci stare d'estate tranquillamente cosa che una volta raramente succedeva vista la bassa temperatura anche d'estate" (giovane garessina che studia a Torino ma che torna spesso presso la famiglia). "Quello che sembra di percepire è l'aumentare della frequenza degli eventi atmosferici e forse la loro intensità. Nel 2016 c'è stata l'esondazione del Tanaro dopo tre giorni di pioggia forte, nel 2020 dopo appena otto ore" (imprenditore e abitante di Garessio). Io lo credo fermamente [che il clima sia cambiato rispetto al passato] : Garessio non ha più il clima di quando ero bambina. Io uscivo d'inverno e la suola degli scarponcini si attaccava alla strada. Non è mai più successo da allora. C'erano cumuli di neve altissimi, ma non li ho mai più visti. C'è una battuta dei vecchi che dice 'La neve che cade a dicembre rimane fino a marzo'. Non è più successo. Sulle piogge non saprei dire perché mentre ho ricordi della neve o del freddo da bambina, non mi ricordo la pioggia. Quello che le posso assicurare è che le piogge del '94 e del 2020 hanno avuto un vento e un'intensità davvero forti e prolungate nel tempo" (garessina di origine che vive a Torino ma che torna spesso presso la famiglia). "Abbiamo notato cambiamenti. Un anno a dicembre c'erano dieci gradi. Ci sono bombe d'acqua e quando piove fa disastri tutte le volte" (abitante garessina). "Una volta [un'alluvione] capitava una volta ogni cento anni, invece adesso capita ogni anno. Il clima è cambiato. Il fattore può essere l'inquinamento. Che però non è colpa di nessuno, oppure è colpa di tutti. È tutta una conseguenza. Da noi le montagne più alte arrivano a 2500 metri e in questi mesi c'era la neve" (abitante di Garessio). [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Antropologia di un disastro alpino: l'alluvione di Garessio del 2020 tra memoria ed esperienza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Benedetta Rigo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Internazionali, dello Sviluppo e della Cooperazione
  Corso: Scienze internazionali e diplomatiche
  Relatore: Pier Paolo Viazzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 65

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antropologia
ambiente
rischio
riscaldamento globale
cultura
disastri
catastrofi
douglas
cambiamento climatico
gianluca ligi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi