La creazione di capitale imprenditoriale come politica dell'innovazione

Il sistema produttivo italiano si esprime in una moltitudine di imprese di medie e piccole dimensioni, che non possiedono nemmeno le risorse necessarie per investire direttamente in ricerca e innovazione e sono costrette a servirsi di servizi tecnologici esterni. Serve allora far notare la funzione svolta in Italia dalle diffuse strutture che si trovano all’interno del complesso panorama degli istituti ad alto contenuto di conoscenza scientifica, come Centri di Ricerca e Università, le quali creano un effetto trainante per l’intero processo di valorizzazione economica delle idee innovative e funge da supporto prioritario per il sistema delle aziende, ovvero, determinando dal suo interno un particolare sistema di nascita di nuove realtà imprenditoriali qual è quello degli spin-off da ricerca.
La crescente importanza del trasferimento tecnologico dall’università verso le imprese esterne ha contribuito alla nascita di strumenti utili, e di un Area di Trasferimento di Tecnologia, con lo scopo di promuovere la valorizzazione economica del know-how sviluppato all’interno dell’Università ed il trasferimento di tecnologia dall’Università al mondo delle imprese.
Come afferma Audretsch (2005), i due principali meccanismi di spillovers dall’università sono riconducibili alla ricerca ed al capitale umano. L’Università degli Studi di Padova quindi, nello specifico, per agevolare tali meccanismi ha istituito dei database, strutture, dove le imprese possono facilmente entrare ed impossessarsi di conoscenze utili. Nel caso della mobilità di capitale umano l’Università di Padova ha il ruolo di formazione degli studenti che andranno poi a ricoprire incarichi lavorativi all’interno delle imprese agevolando quei processi d’innovazione che richiedono personale altamente qualificato. Per favorire tale flusso all’interno dell’Università è stato istituito uno sportello di “Job Placement”, che rappresenta l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro svolto da un’istituzione o da un’impresa autorizzata. Dal 2005 infatti, anche l’Università di Padova svolge l’attività di intermediazione per aiutare i propri studenti e laureati a trovare un lavoro. Tuttavia pur essendo indirizzato agli studenti e laureati si rivolge anche alle imprese che ricercano figure professionali da inserire all’interno della propria organizzazione. L’incontro tra domanda e offerta si sviluppa attraverso una serie di attività, come: analisi delle esigenze dell’impresa per la definizione del profilo ricercato, valutazione di curricula, colloquio di selezione con i candidati, e quindi abbinamento tra domanda e offerta, presentando all’azienda una rosa di candidati idonei. Le aziende potranno dunque inserire on-line nell’apposita sezione le offerte di lavoro in una banca dati in cui personale specializzato si occuperà della intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Nell’ambito del trasferimento di ricerca, nel 2009 in risposta alla crescente domanda di servizi editoriali espressa dall’ateneo è nata la Padova University Press, il marchio editoriale dell’Università degli Studi di Padova. Si ispira alle maggiori case editrici universitarie e pubblica i risultati della ricerca per diffonderli nella comunità accademica a livello nazionale e internazionale. Padova University Press persegue obiettivi di condivisione e divulgazione del sapere universitario; si rivolge al mondo dell'alta formazione, dello studio, del lavoro, delle imprese e delle professioni. L'attività editoriale riguarda la realizzazione di monografie, saggi e riviste, ma anche manualistica di testo, atti di convegni, approfondimenti e prodotti multimediali.