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Analisi, ricerca e sviluppo di applicazioni di interaction design in ambito museografico

L’interaction design per il Museo 2.0

L’Interaction design può essere definito come l'attività di progettazione dell'interazione che avviene tra esseri umani e sistemi meccanici/elettronici (e quindi anche multimediali e informatici). Si tratta di una vera e propria disciplina che ha come ambito di appartenenza la ricerca dell'"interazione uomo macchina" (HCI) e come obiettivo fondamentale rendere possibile e facilitare al massimo per un essere umano l'uso di macchine (meccaniche e digitali) e l'interazione con esse, per consentire, agli utenti per cui sono stati pensate e realizzate, la fruizione di servizi e sistemi complessi in modo semplice, proficuo e soddisfacente.
Uno dei principali e normalmente più visibili campi di intervento è la progettazione delle interfacce hardware e software, attraverso cui avviene l'interazione uomo-macchina.
In un modo analogo a quello che avviene con la comunicazione pubblicitaria, nell’Interaction Design le forze trainanti per lo sviluppo di un prodotto devono essere gli utenti reali e i loro bisogni.
L’intero processo di interaction design è quindi user-centered e può essere suddiviso in tre fasi:
- Analizzare l'uso che verrà fatto dell'artefatto in tutti i suoi aspetti, considerando tutti i suoi limiti meccanici e tecnologici (per consentire massima flessibilità al progetto senza perderne di vista la fattibilità),
- Studiare il target a cui esso si rivolge assicurandosi che tutto lo sviluppo tenga in considerazione le necessità dell'utente. In questo modo gli sviluppatori riescono a raggiungere una migliore comprensione dei bisogni degli utenti, arrivando a realizzare un prodotto più appropriato e maggiormente usabile.
- Verificare l’utilizzo dell’artefatto attraverso monitoraggio su campioni di utenti per consentire di valutare (e quando necessario modificare) le scelte fatte.
E’ fondamentale quindi che sono gli utenti che guidano il processo molto più di quanto non facciano le questioni tecniche, per le quali esistono altri processi dedicati (ingegneria del software, elettronica, etc.).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi, ricerca e sviluppo di applicazioni di interaction design in ambito museografico

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Informazioni tesi

  Autore: Vanni Giuseppe Rizzo
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Politecnico di Torino
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione
  Relatore: Mario Ricciardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 117

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