L'induismo e la dieta vegetariana
L’induismo e la dieta vegetariana
Possiamo ritrovare fondamenti del vegetarianismo nelle religioni dharmiche ed in particolar modo nell’induismo, questo perché si pensa che anche la scelta alimentare di ogni essere umano è influenzata ed influenza il proprio karma; quindi, per mantenere il proprio karma equilibrato e positivo si preferisce una dieta vegetariana in linea con i principi dell’induismo ed il concetto dell’ahimsa70, ovvero della non violenza verso qualsiasi essere vivente. Inoltre, si crede che mangiare la carne di qualsiasi essere vivente, oppure vendere, comprare o cuocere carne possa influenzare negativamente il proprio karma.
Quindi, per i fedeli non si può uccidere nessun essere vivente, vengono anche rifiutati tutti i derivati di origine animale e per coloro che praticano il veganesimo (ovvero la dieta più stringente) si mangiano solo i vegetali da cui si può cogliere il frutto senza uccidere la pianta ed arrecando la minor sofferenza possibile.
Se da una parte il vegetarianismo è stato influenzato dall’induismo, dall’altra non possiamo dire che il vegetarianismo sia lo stile di vita di tutti i fedeli indù. Anzi, solo il 30% della popolazione è vegetariana, la maggioranza mangia carne usando spezie, latticini, yogurt e verdure per purificarla, ad eccezione della carne bovina che è vietata poiché considerata sacra.
Spesso è proprio l’alimentazione di una persona che ci dice a che tipo classe sociale appartiene: i bramini, ed in generale le caste più elevate prediligono una dieta vegetariana, ma evitano di consumare aglio e cipolla perché considerati impuri, mentre il resto delle caste mangia carne. Un’eccezione è i fuori casta che, considerati impuri, si nutrono di tutto, anche della carne considerata sacra e svolgono lavori considerati impuri ed a contatto con la morte (come ad esempio dottori, becchini).
L’alimentazione varia anche in base a dove ci si trova: nell’India del nord si sceglie di consumare carne di pollame, suina ed ovina, mentre nel sud dell’India del sud si mangia prevalentemente pesce. Gli indiani per mantenere la loro alimentazione il più possibile regolare ed equilibrata, ed evitare carenze di proteine sostituiscono le proteine di origine alimentare con i legumi ed in particolare con lenticchie71, così come avviene anche nella dieta vegetariana oppure in quella vegana.
La dieta seguita dagli induisti è spesso associata ed anche definita dieta latto-vegetariana, ovvero quel tipo di dieta meno stringente in cui non si consuma carne, ma si possono mangiare i derivati di origine animale. Oltre a questa dieta, ce ne sono altre che sono molto più stringenti e che verranno approfondite nel paragrafo successivo.
Il vegetarianismo indù è differente rispetto a quello occidentale, sia per quanto riguarda l’alimentazione sia per i principi che portano a fare tale scelta. Per certi casi può assomigliare al veganesimo occidentale, ma può diventare molto più stringente in base all’interpretazione che si dà alle scritture Indù.
Innanzitutto, nelle scritture troviamo definito il concetto di ahimsa, ed il motivo per cui bisogna preferire uno stile di vita vegetariano, come ad esempio nei Veda:”
"माह िंस्यात्सर्वभूताहि, mâhimsyât sarvabhûtâni (quello non danneggia nessun essere vivente)".
Inoltre, si parla sempre di questo tema in altre opere come, ad esempio, nelle Upanisad e nel Raja Yoga, in cui questo tipo di dieta è considerato uno dei 5 voti eterni per praticare lo yoga. Nei testi filosofici indiani si parla spesso di sacrifici legato agli animali ma, in questo caso, il sacrificio assume un valore diverso a seconda del tipo di interpretazione data dai filosofi, alcuni lo identificano come il divieto di non mangiare carne bovina, in particolar modo della mucca, poiché è un’incarnazione di Visnù, altri allargano l’interpretazione a qualsiasi essere vivente. Si leggono passi dove viene sottolineato di non mangiare carne: “Si diventa degni della salvezza quando non si uccide alcun essere vivente". La filosofia tramandata dai Veda riconosce agli animali la potenzialità di raggiungere stati di elevata spiritualità eguagliando gli esseri viventi72. “Chi uccide gli animali, non può provare piacere nel messaggio della verità assoluta”. Altre raccomandazioni sul non mangiare la carne si trovano sia nella Mahabharata, sia nelle Leggi di Manu, dove viene spiegato che scegliere il veganesimo, oltre ad essere un gesto di compassione nei confronti degli altri esseri viventi, è anche un modo per ripulire il proprio karma73. I testi Vedici contengono migliaia di ingiunzioni contro il consumo della carne. Un maestro Veda così diceva al suo re: "Se una persona mangia carne umana, di cavallo o di altri animali, o priva gli altri del latte uccidendo le mucche, o re, se tale essere malvagio non desiste con altri mezzi, allora non devi esitare a tagliargli la testa" (R. Veda 10.87.16). Ed ancora: "Non dovete usare il corpo che vi è stato dato per uccidere le creature di Dio, siano esse umane, animali o di qualsiasi altra specie" (Yajur Veda 12.32). Nell’induismo, particolarmente sentita è la legge dei karma: "Coloro che ignorano il vero Dharma e, pur essendo ignoranti e malvagi, si ritengono virtuosi uccidendo gli animali senza alcun rimorso o timore di essere puniti, in seguito, nelle loro vite future, questi peccatori saranno mangiati dalle stesse creature che hanno ucciso in questo mondo" (Srimad Bhagavatam 11.5.14). Nei testi antichi della tradizione vedica la licenza di mangiare la carne delle vittime sacrificale era accompagnata dalla seguente frase: "Così come ora io mangio te nella prossima vita tu mangerai me"74. In seguito, l'alimentazione degli induisti è cambiata, anche in seguito alle dominazioni straniere, diventando più onnivora e meno vegetariana. Secondo le scritture, la consumazione di cibi impuri impedisce l'ascesa spirituale: si pensa che la carne degli animali uccisi è come se fosse la carne dei propri figli, quindi colui che se ne ciba è reputato il peggiore uomo tra gli uomini. I Veda descrivono le varie incarnazioni di Dio in forme differenti da quelle non umane: ad esempio in animali come il cavallo, il cinghiale, la tartaruga, il pesce. Quindi, uccidere un animale equivale a rendersi colpevoli verso Dio. I Veda, oltre a condannare tutti coloro che mangiano la carne, si rivolgono anche a chi uccide un animale, chi partecipa in modo passivo all’uccisione, chi mangia, compra e serve in tavola la carne75.
Nelle sacre scritture indù vengono elencate regole precise e sull’alimentazione in generale, ed ogni fedele conosce fondamenti della scienza ayurvedica e si fa guidare da essa per avere un’alimentazione sana ed esaustiva. […]
70 L’ahimsa è un concetto alla base delle religioni dharmiche, in particolare di induismo, buddhismo e jainismo. Ahimsa è un termine sanscrito e fa riferimento alla non violenza e al rispetto per la vita. Significa “non uccidere”, ma anche non causare sofferenza fisica o morale a nessun essere vivente, che sia attraverso i pensieri, le parole o le azioni. Le vie del Dharma, Ahimsa, la nonviolenza – Yama e Niyama nel quotidiano CINZIA PICCHIONI. Ultima consultazione 02/02/2024
https://www.leviedeldharma.it/ahimsa-nonviolenza/
71 India, il mondo vegetariano. Ultima consultazione 01/11/2023
https://ecoreport.org/viaggi-a-tema/india-il-mondo- vegetariano#:~:text=Contrariamente%20allo%20stereotipo%2C%20la%20maggioranza,altre%20basse% 20caste%20a%20consumarla.
72 Quale tipo di alimentazione seguono gli induisti. A cura di Alessia Defina. Ultima consultazione 01/11/2023
https://www.lettera43.it/howto/quale-tipo-di-alimentazione-seguono-gli-induisti/
73 Vegetarismo indù. Ultima consultazione 01/11/2023
https://it.quora.com/Che-carne-possono-mangiare-le-persone-che-praticano-linduismo
74 Il Vegetarismo nelle religioni del mondo. Franco Libero Manco. Estratto da Biocentrismo, l'alba della nuova civiltà umana. Ultima consultazione 01/11/2023
https://www.vegan3000.info/i-170/il-vegetarismo-nelle-religioni-del-mondo
75 Vegetarismo indù. Ultima consultazione 01/11/2023
https://it.quora.com/Che-carne-possono-mangiare-le-persone-che-praticano-linduismo
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'induismo e la dieta vegetariana
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Informazioni tesi
Autore: | Tanvi Zanandrea |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2023-24 |
Università: | Università degli Studi dell'Insubria |
Facoltà: | Mediazione Linguistica e Culturale |
Corso: | Scienze della mediazione linguistica |
Relatore: | Stella Coglievina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
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