Il ruolo del Web Marketing nelle strategie di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari italiane

Una vetrina, un riflettore puntato sul nostro Paese per ben 184 giorni. Una opportunità unica per far apprezzare il nostro modello agroalimentare ai consumatori del mondo intero. Perché la nostra alimentazione risponde a tutte le esigenze mondiali su questo tema, come l'esigenza della food security, per la quale non esiste migliore modello del nostro che è il meno impattante sull'ambiente, il più sostenibile e il più efficiente.

L'evento Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", è stata un'occasione unica per far conoscere al mondo la leadership italiana nel comparto agroalimentare, presentando modelli produttivi sostenibili.

L'esposizione universale ha rappresentato il momento giusto per mostrare al mondo intero la qualità del modello alimentare italiano, unico per equilibrio nutrizionale, legame con il territorio, gusto, sostenibilità e sicurezza. Il momento giusto per proporlo come soluzione per nutrire il pianeta.
Una grande vetrina per valorizzare in tutti i suoi punti di forza l'Italia, un'occasione di cooperazione e di partnership per creare business, accedere a nuovi Paesi e aprire nuovi mercati, attrarre investimenti ed esportare la cultura italiana nel mondo.

"Il sistema agroalimentare italiano rappresenta, con un valore complessivo di oltre 260 miliardi di euro, un asset fondamentale per tutta l'economia nazionale, su cui puntare con sempre maggiore determinazione per la crescita del Paese. Con Expo 2015 – ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari Maurizio Martina a Maggio 2015 – ci giochiamo una partita straordinaria che possiamo e dobbiamo sfruttare in tutto il suo potenziale. L'evento di Milano darà visibilità all'agroalimentare italiano, che vanta delle punte di eccellenza davvero importanti basate sulla capacità unica dei nostri imprenditori di coniugare tradizione e innovazione e che sono riconosciute ormai da tutti come sinonimo non solo di sicurezza alimentare ma anche di sostenibilità."

"Il cibo italiano non è solo buono e bello, ma anche sostenibile. Il mondo è alla ricerca di un modello alimentare da seguire, noi siamo qui per dire che quello italiano si pone su scala globale come modello di produzione e consumo sostenibili, che è riuscito a mantenere, in ogni fase della sua filiera (dall'agricoltura alla trasformazione), un perfetto equilibrio tra rispetto dell'ambiente e l'eccellenza dei prodotti" - questo quanto affermato da Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare.

I beni alimentari possono essere considerati dei "beni-esperienza" (experience goods) nel senso che la loro qualità può esser trasmessa in modo più forte attraverso una esperienza diretta di consumo. Perciò, quale migliore occasione di Expo?
L'evento ha puntato a far conoscere in tutto il mondo i prodotti italiani e ha avuto come obiettivo un incremento dell'export del settore agroalimentare.
Positivo il bilancio di Expo2015 secondo Federalimentare, l'associazione che rappresenta 54 mila aziende agroalimentari italiane. [...]