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Il reporting per settori operativi nella comunicazione interna ed esterna. Il passaggio dallo IAS 14 all'IFRS 8. Uno studio empirico sul fenomeno.

L’IFRS 8 e le sue origini

Nel novembre del 2006, lo IASB emana il nuovo Principio contabile internazionale sul segment reporting, l’IFRS 8 - Operating Segments - il quale poi è entrato in vigore dal primo gennaio del 2009, o, come meglio definito dal Regolamento CE n. 1358/2007 del 21 novembre del 2007 che lo ha recepito, ciascuna società applica l’IFRS 8 al più tardi a partire dall’esercizio finanziario 2009. Lo stesso è applicabile quindi anche agli esercizi precedenti il 2009 purché si dichiari espressamente di adottare lo Standard prima del termine previsto (IFRS 8, par. 35).

Tale principio viene approvato dopo quattro mesi di consultazione con esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e delle professioni.
Si giunge all’IFRS 8 tramite il Norwalk Agreement, un progetto ambizioso (il c.d. convergence project) lanciato dall’International Accounting Standards Board (IASB) e dal Financial Accounting Standards Board (FASB) e siglato il 18 settembre del 2002, che ha come obiettivo quello di creare un nuovo Principio Contabile Internazionale mediante la convergenza dei due standard all’epoca vigenti, lo IAS 14 Revised e lo SFAS 131. Lo Standard Setter internazionale emana l’Exposure Draft 8, Operating Segments, agli inizi del 2006. Il Draft ricalca in linea di massima le previsioni dello SFAS 131.

In data 24 marzo 2010 è stato poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (CE) n. 243/2010 del 23/03/2010 che adotta "Miglioramenti agli IFRS", pubblicato dallo IASB ad aprile 2009, che comporta la modifica di alcuni principi contabili internazionali tra cui l’IFRS 8. Le modifiche riguardano i paragrafi 23 e 36, in più si è aggiunto il paragrafo 35A.

Le modifiche più rilevanti riguardano il paragrafo 23. In particolare questa modifica richiede di riportare nell’informativa per settori il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa solo quando tale valore è fornito periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale informazione era invece in precedenza richiesta anche in mancanza di tale condizione.
Il paragrafo 35A poi cita: “Il paragrafo 23 è stato modificato dai Miglioramenti agli IFRS pubblicati nell’aprile 2009. L'entità deve applicare tale modifica a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 10 gennaio 2010 o da data successiva. È consentita un’applicazione anticipata. Se l’entità applica la modifica a partire da un esercizio precedente, tale fatto deve essere indicato.”
Infine, il paragrafo 36 indica che: “Le informazioni di settore per esercizi precedenti che sono presentate come informazioni comparative nell’esercizio di applicazione iniziale (inclusa l’applicazione della modifica al paragrafo 23 apportata nell’aprile 2009) devono essere rideterminate alla luce delle disposizioni del presente IFRS, a meno che le informazioni necessarie non siano disponibili e la loro elaborazione fosse troppo onerosa.”

Esso costituisce oggi l’unico standard internazionale in materia di reporting esterno per settori, avendo sostituito per l’appunto lo IAS 14R - Segment Reporting (Revised) rivisto nella sostanza (applicato nei paesi dell’Unione Europea già dall’esercizio 2005) e lo SFAS 131 - Disclosures about Segments of an Enterprise and Related Information del 1997 (vigente negli Stati Uniti e in Canada) .
Lo Standard viene approvato con il voto favorevole di 13 membri su 15. Due componenti votano in senso contrario, perché ritengono che le informazioni settoriali debbano essere divulgate sulla base degli stessi criteri utilizzati per redigere i conti annuali (GAAP), anziché alla luce dei criteri adottati per il reporting interno.

L’IFRS 8 contiene una sezione di carattere introduttivo in cui si descrivono - tra l’altro - le ragioni principali che hanno spinto lo IASB ad abbandonare lo IAS 14R e ad emanare un nuovo Principio contabile sul segment reporting.

Lo Standard vero e proprio si compone di 37 paragrafi, che si snodano subito dopo la sezione introduttiva. Il primo paragrafo, in particolare, accoglie il postulato di base, l’asse portante su cui poggia l’informativa settoriale, cui il redattore del bilancio deve sempre ispirarsi allorquando si accinge a predisporre i dati segmentati. I tre paragrafi successivi descrivono l’ambito di applicazione (scope) dello Standard, dal paragrafo 5 al 10 si descrivono i settori operativi, dall’11 al 19 i settori oggetto di informativa, dal 20 al 24 le informazioni integrative, dal 25 al 30 la valutazione, dal 31 al 34 le informazioni riguardanti l’entità nel suo insieme, dal 35 al 36B sono descritte le disposizioni transitorie e la data di entrata in vigore ed, infine, nel paragrafo 37 si indica che l’IFRS 8, dal momento della sua entrata in vigore, sostituirà lo IAS 14 – Informativa di settore.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il reporting per settori operativi nella comunicazione interna ed esterna. Il passaggio dallo IAS 14 all'IFRS 8. Uno studio empirico sul fenomeno.

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Informazioni tesi

  Autore: Dario D'Amico
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2013-14
  Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Ferdinando Di Carlo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 196

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Parole chiave

comunicazione interna
reporting
ias 14
ifrs 8
settori operativi

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