Genitori tossicodipendenti e programmi di sostegno
L’Home Visiting
Negli ultimi due decenni si è assistito ad uno sviluppo esteso di interventi precoci a favore dei bambini a rischio (Ammaniti et al., 2006). Si è sempre più affermata la convinzione che gli svantaggi iniziali con cui nasce un bambino possono essere compensati con opportuni interventi. Tali esperienze sono, essenzialmente, centrate sul riconoscimento dell'importanza di prendersi cura del figlio da parte della madre, e si articolano in larga parte (anche se non in modo esclusivo) sul sostegno delle capacità materne (Fraiberg, 1999).
I programmi di Home Visiting sono dei programmi di sostegno alla genitorialità che si svolgono attraverso visite domiciliari (Speranza, Mattei, 2007). L’Home Visiting è, ormai, una componente fondamentale della rete dei servizi, che si occupano del supporto alle famiglie a rischio con bambini, i quali hanno un ruolo privilegiato in questi programmi; gli interventi possono protrarsi per uno, due anni o anche di più e il loro scopo principale è quello di migliorare particolari modalità di relazione fra i membri di una famiglia, che possono compromettere la futura salute mentale del bambino. Per la salute mentale in età evolutiva, risulta di fondamentale importanza l’influenza dei fattori di rischio e di protezione e gli effetti che questi hanno gli uni sugli altri.
Le competenze genitoriali sono determinate da fattori di personalità e contestuali, ma soprattutto dal tipo di accudimento, ricevuto durante la propria infanzia (Egeland, Jacobvitz, Sroufe, 1988). E’ necessario realizzare interventi preventivi durante i primi anni di vita del bambino, che vadano ad agire sul contesto relazionale primario e che diano centralità alla genitorialità. La prevenzione, in questo caso, ha una doppia opportunità: essa, infatti, non solo permette di intervenire, per la salvaguardia del bambino, nel qui ed ora, ma permette anche di avere effetti preventivi a medio e lungo termine, rivolgendosi ai genitori e innescando in loro dei processi di cambiamento, che stabilizzano i propri effetti adattivi sulla relazione primaria.
La pratica dell’Home Visiting è nata nei paesi del Nord Europa, in particolare la Gran Bretagna, dove si ritrovano forme primitive di questa tecnica già durante l’epoca Elisabettiana (Speranza, Mattei, 2007). Solo negli ultimi anni è stato inserito nei programmi per il sostegno a famiglie problematiche (Wasik, Bryant, Lyons, 1990a). In particolare, negli Stati Uniti il numero di questi programmi è aumentato sostanzialmente negli ultimi quarant’anni, soprattutto per le famiglie con bambini nella fascia 0-3 anni. In Italia, l’intervento domiciliare nei primi anni di vita del bambino rappresenta ancora un’eccezione, anche se negli ultimi anni c’è stato un forte incremento di questi programmi (Speranza, Nicolais, Ammaniti, 2010).
Questo tipo di intervento preventivo si verifica tra persone competenti riguardo allo sviluppo infantile, e non, e le famiglie, in particolare quelle in cui il comportamento genitoriale e/o quello infantile risultino alterati. Non si tratta, però, di una tecnica univocamente descrivibile: il termine Home Visiting, infatti, definisce solo il luogo, dove viene erogato il servizio, e non le caratteristiche di questo (Gomby, Culross, Behrman 1999). L’obiettivo principale dei programmi di Home Visiting è quello di aumentare la probabilità di sviluppo normale del minore coinvolto, riducendo il rischio, che emergano disturbi con il tempo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Genitori tossicodipendenti e programmi di sostegno
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Annamaria Barzellotti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Anna Maria Speranza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 102 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi