L’Audit Society in Italia. Analisi del sistema dei controlli della Corte dei conti, del Sistema sanitario nazionale e del Sistema universitario
L’expectation gap
Si è introdotto l’expectation gap come la differenza tra ciò che si presuppone l'audit possa e debba fare e ciò che è realmente in grado di raggiungere.
La prima espressione del concetto, formalizzata nel '74, la individua come differenza tra il livello di performance attese come intesa dal controllore indipendente e come supposta dal fruitore delle dichiarazioni finanziarie certificate (Liggio, 1974). Per chiarire quest'idea Power parla della revisione contabile, cioè di quella forma di controllo che, sempre secondo l'autore, è servita da paradigma per lo svilupparsi degli altri processi di controllo; “il potere del modello della revisione contabile risiede nel suo essere punto di riferimento per altri processi di verifica”.
Un segnale della distanza tra dimensione programmatica di scopi ed obiettivi e la dimensione tecnica delle pratiche viene esposto ripercorrendo la storia della revisione finanziaria negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L'obiettivo primario della revisione era quello di verificare le condizioni economico-finanziarie dell'impresa mentre la comparsa tra gli obiettivi dell'individuazione della frode è fatta risalire da alcuni teorici ad un'ondata di fallimenti nel tardo ottocento. La diversa composizione degli obiettivi avrebbe dovuto essere accompagnato in qualche maniera anche da un cambio nelle pratiche della revisione, che non si è verificato.
L'expectation gap nell'ambito della revisione indica la differenza tra le aspettative del pubblico e ciò che i revisori sostengono di dover fare. Mentre il pubblico attribuisce al revisore la funzione di rilevare le frodi, questi sostengono di dover principalmente emettere un giudizio sui bilanci e su una redazione veritiera e corretta degli stessi e solo marginalmente, e nei casi più evidenti, di rilevare le frodi; i professionisti della revisione indicano il management aziendale, e i sistemi di controllo che utilizza, come principali responsabili dell'individuazione di illeciti, in ragione dei costi e della fattibilità.
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L’Audit Society in Italia. Analisi del sistema dei controlli della Corte dei conti, del Sistema sanitario nazionale e del Sistema universitario
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Informazioni tesi
Autore: | Corrado Battini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Consulenza e Gestione d'Impresa |
Relatore: | Anna Francesca Pattaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 132 |
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