Employer branding. Una strategia di successo per le organizzazioni
L’employer branding
Con l’esigenza di differenziarsi dalla concorrenza e di cogliere le opportunità di successo, le aziende incominciano a prendere in considerazione l’importanza delle risorse umane e del ruolo che esse svolgono all’interno dell’impresa (Cocozza, 2006). La prospettiva che si apre sulle risorse umane non le considera solo come un fattore lavoro, ma anche come un vero e proprio capitale su cui investire. L’employer branding può essere definito come l’insieme degli sforzi di un’impresa per comunicare all’attuale gruppo di lavoro, o ai potenziali candidati, la convenienza e il livello di soddisfazione che possono raggiungere in un luogo di lavoro piacevole (Musso, 2007). L’obiettivo è quello di «creare un'immagine aziendale coerente con l'identità dell'impresa intesa quale employer (luogo di lavoro) attraverso la quale attrarre e fidelizzare le risorse di talento».
Il concetto di employer branding è stato coniato per la prima volta da Simon Barrow negli anni ’90, concependolo come uno strumento utile all’azienda per diventare un luogo di lavoro attraente per le potenziali risorse umane e per i nuovi talenti da attrarre all’interno dell’organizzazione e per trattenere gli attuali collaboratori, in quanto capitale umano di valore per l’impresa e per il successo aziendale (Mosley, 2007).
Simon Barrow iniziò la sua carriera lavorativa come brand manager della Best Foods – un’azienda oggigiorno parte del gruppo Unilever – e di Colgate, assumendo in seguito la carica di CEO presso un’agenzia comunicativa del gruppo Charles Barker. È in questo contesto di lavoro che Barrow colse l’occasione per accrescere il suo interesse e il suo impegno nel campo delle risorse umane, arrivando a concepire l’employer branding (Barrow e Mosley, 2005).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Employer branding. Una strategia di successo per le organizzazioni
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Informazioni tesi
Autore: | Emanuele Marcon |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Serena Cubico |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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