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La riorganizzazione digitale delle funzioni di governo. Il paradigma tecnologico dello sviluppo

L’e-Government nella strategia dello sviluppo

Questi indicatori hanno la caratteristica di condurre le analisi degli impatti manifesti e latenti ad elementi di valutazione puramente quantitativi rispetto alla diffusione su di un territorio delle applicazioni tecnologiche alle funzioni di governo. In questa logica la misura dello sviluppo ricalca la credenza della possibilità degli sviluppi nazionali autonomi, che attraverso il re-engineering delle funzioni di governo e la partecipazione del settore privato migliorano la sfida, definita anche partecipazione, nell'integrato mercato mondiale della società dell'informazione.
[…]
Ciò che caratterizza la suddetta impostazione sulle ICTs è l'enfasi posta sul processo di riorganizzazione del governare che permetterebbe sul lungo periodo di avere una maggiore competitività sul mercato globale motore per il raggiungimento delle mete del millennio. Molta della letteratura sullo sviluppo attraverso l'implementazione delle ICTs discute opportunità, piani, intenzioni ma attraverso una visione confusa tra questi ed i reali impatti manifesti e latenti. Sempre più spesso si discute maggiormente dei benefici piuttosto dei costi sociali. Inoltre i casi di fallimento, quando menzionati, sono analizzati in modo da valorizzare e legittimare l'assunto base che gli investimenti in ICTs sono all'apice delle priorità internazionali, nazionali e locali.

In tal modo le dichiarate priorità nell'agenda politica dei governi hanno il risultato di rafforzare il ruolo delle organizzazioni sovranazionali nel promuovere l'accesso al mercato "liberalizzato", il tutto sostenuto da flussi di assistenza tecnica e finanziaria e dalla definizione di criteri di valutazione universali per la massimizzazione dei benefici. I discorsi sull'e-government sono strettamente legati anche ad un'altra categoria fondamentale: la democrazia elettronica.
Tra le tante speranze e aspettative, si affida alle nuove tecnologie anche il compito di fronteggiare e risolvere la crisi delle forme tradizionali della democrazia rappresentativa.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La riorganizzazione digitale delle funzioni di governo. Il paradigma tecnologico dello sviluppo

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Informazioni tesi

  Autore: Massimo Pagano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Francesco Amoretti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 235

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Parole chiave

capitalismo storico
e-democracy
e-government
geopolitica
globalizzazione
ict
mdgs
occidentalizzazione
paradigma dello sviluppo
wallerstein, immanuel

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