Il contratto di allotment nell'outgoing turistico: dalle caratteristiche ai nuovi scenari del mercato

Per quanto attiene alla natura giuridica, l’allotment contract si presenta come un negozio giuridico preparatorio rispetto alla stipulazione di un contratto di albergo tra professionisti, destinato a consolidarsi tra le parti nel momento in cui l’AdV o il TO conferma gli alloggi e i servizi ad esso riservati.
Il gestore della struttura ricettiva è obbligato a mantenere ferma la proposta contrattuale relativa alla riserva delle camere e delle unità abitative per il periodo di tempo concordato, secondo uno schema che ripete quello dell’art.1329 c.c. (Proposta irrevocabile).
All’altra parte è riservata la facoltà di confermare o meno i servizi turistici, così che al momento del deadline l’inerzia dell’organizzatore o dell’agente di viaggi determina l’automatico release degli alloggi e la liberazione dell’albergatore da ogni vincolo contrattuale.
In questa prospettiva, il contratto di allotment si configura propriamente come una patto di opzione, riconducibile alla matrice dell’art. 1331 c.c. (Opzione), nel quale l’organizzatore o l’agente di viaggi ha la facoltà di esercitare il diritto di opzione.
Sotto questo profilo, la fattispecie non presenta elementi di particolare problematicità e si presta ad un inquadramento giuridico sicuro nell’alveo delle figure codicistiche tradizionali.
V’è comunque da dire che, essendo il contratto di allotment caratterizzato da un rapporto sinallagmatico tra le parti stipulanti, con questo contratto emerge la corrispettività nell’attività pubblicitaria che il TO si impegna a realizzare al fine di promuovere il prodotto turistico dell’altra parte contrattuale (gestore alberghiero, residenziale ecc.). Resta ferma la necessità di valutare, caso per caso, le effettive condizioni contrattuali stabilite dalle parti, dalle quali può derivare una differente disciplina del termine di rilascio, con conseguente diverso inquadramento giuridico del contratto.
Inoltre, è opportuno evidenziare una particolare considerazione sul contratto in esame. Infatti v’è chi schematicamente distingue tre diverse tipologie di allotment, melius tre diversi modi di approccio con tale strumento contrattuale, che presentano differenti peculiarità a seconda degli effettivi interessi e della volontà delle parti. Infatti, queste sono: i) allotment totalmente garantito (il già citato vuoto per pieno), con il quale il soggetto organizzatore si impegna a pagare il prezzo pattuito per tutte le camere previste nell’accordo, indipendentemente dall’impiego e, quindi dalla conferma, delle stesse; ii) allotment parzialmente garantito, con il quale l’organizer si impegna a pagare il prezzo pieno pattuito per le camere confermate nel rispetto dei tempi del contratto e soltanto una percentuale predefinita dal prezzo del camere previste nell’accordo ma non utilizzate: iii) allotment non garantito con il quale l’impegno dell’organizzatore sarà quello di pagare soltanto il prezzo delle camere effettivamente confermate entro la data prestabilita.