L’importanza dell’informazione all’interno dei mercati borsistici

Con il termine inglese insider trading si intende la compravendita di titoli (valori mobiliari: azioni, obbligazioni, derivati) di una determinata società da parte di soggetti che, per la loro posizione all'interno della stessa o per la loro attività professionale, sono venuti in possesso di informazioni riservate non di pubblico dominio (indicate come "informazioni privilegiate").
Simili informazioni, per la loro natura, permettono ai soggetti che ne fanno utilizzo di posizionarsi su un piano privilegiato rispetto ad altri investitori del medesimo mercato; in questo senso si parla anche di asimmetria informativa.
Vi è un consenso abbastanza diffuso sul fatto che l'insider sia nocivo per i mercati finanziari e debba, pertanto, essere vietato; il consenso è rafforzato dalla concorrenza e integrazione dei mercati che hanno innescato un processo di convergenza degli assetti normativi, e l'introduzione di una efficace normativa anti-insider è ritenuta un ingrediente fondamentale nella competizione regolatoria tra le borse.
La decisione di scambiare da parte di un insider si basa sul possesso di informazioni che hanno valore.
Vicende societarie quali mutamenti della struttura proprietaria, operazioni sul capitale, acquisizioni di imprese di rilevante valore strategico, variazioni dei risultati economici di periodo incidono sul flusso reddituale atteso di un titolo e dunque sul relativo prezzo di mercato; conoscere la notizia e operare prima che essa divenga pubblica può dunque essere fonte di guadagno.
Due esempi per tutti: il primo concerne il caso in cui l'informazione abbia ad oggetto la notizia di una acquisizione che una società quotata si appresta a lanciare su un'altra società: tale operazione implica solitamente il riconoscimento agli azionisti della società bersaglio di un premio per il controllo che, al momento dell'annuncio dell’operazione, determinerà un incremento del corso del titolo della medesima società.
Il secondo esempio riguarda l'informazione su uno scostamento significativo dei profitti effettivi rispetto a quelli attesi: la conseguente reazione del prezzo del titolo renderebbe conveniente per i manager possessori del titolo scambiare prima dell'annuncio.
Con riferimento all’importanza dell’insider trading di trasmettere informazioni privilegiate possedute dai singoli agenti al pubblico, è utile distinguere quattro gruppi di soggetti:
1. gli speculatori informati (insider) che, per la posizione che occupano (ad esempio, i manager) ovvero per i rapporti che intrattengono con l'impresa (ad esempio, consulenti esterni), sono in grado di acquisire informazioni privilegiate;
2. gli outsider informati, quali ad esempio gli operatori professionali, i market makers e gli intermediari finanziari in generale, gli analisti e tutti coloro che sopportano un costo per accedere alle conoscenze sulla cui base operano;
3. i liquidity traders, detti anche noise traders, che scambiano per far fronte a esigenze di liquidità e di copertura dei rischi;
4. gli investitori, che possiedono partecipazioni più o meno rilevanti e hanno un orizzonte temporale di lungo periodo.