Povertà e denaro in Keep the Aspidistra Flying

George Orwell scrisse quest'opera tra il 1934 e il 1935, utilizzando alcune delle sue esperienze personali. Se nel suo secondo libro pubblicato, Burmese Days (1934), le sue esperienze si basarono su cinque anni di vita e lavoro in Birmania, la preparazione ai romanzi successivi non fu da meno. Nel 1928 cominciò il suo vagabondaggio per Londra, che lo portò ad esplorare i bassifondi della città e a riportare le sue avventure nel libro Down and Out in Paris and London (1933). In questa occasione ebbe modo di capire cosa significasse vivere senza denaro e in condizioni disastrose. Visse per tre anni nella più totale miseria e a contatto con le persone appartenenti alla società più disagiata. Se alcune delle esperienze di questo periodo si riversarono su Keep the Aspidistra Flying (1936), saggi come “Hop Picking” (1931), “Clink” (1932) e “Bookshop Memories” (1936) furono le testimonianze dirette delle vicende da lui vissute. Un abbozzo dell'opera Keep the Aspidistra Flying può essere trovato in un frammento di un saggio senza titolo, nel quale il personaggio principale Stone, ha bisogno di soldi per pagare un'operazione chirurgica vitale al figlio. Per fare ciò, era disposto a prostituire la moglie pur di non dover lavorare in una agenzia pubblicitaria. Per il protagonista avrebbe significato vendere la sua integrità artistica al dominio del denaro.
Dopo vari anni, nel 1934, la zia di Orwell procurò allo scrittore un lavoro in una libreria chiamata Booklover's Corner, gestita da amici di famiglia i quali trattarono lo scrittore con riguardo. Svolse questo lavoro per quindici mesi, e i suoi ricordi riguardanti questo periodo furono riportati nel componimento scritto nel 1936 e chiamato “Bookshop Memories”. Alcuni elementi di quest'ultimo sono presenti in Keep the Aspidistra Flying. Infatti il protagonista Gordon Comstock lavora per ben due librerie, una più squallida dell'altra, dove non si esime dall'analisi dei clienti, dai disturbatori ai perditempo, dai ladri ai clienti affezionati. Sempre durante questo periodo, Orwell fece conoscenza di due donne. Sally, lavoratrice in una agenzia pubblicitaria, proprio come Rosemary durante il primo incontro con Gordon e Kay Ekevall, la quale dirigeva un piccolo servizio di tipografia e segretariato. Lavorare per il Booklover's Corner gli permise di maturare relazioni con donne che in alcuni casi non si limitarono all'amicizia.
La relazione con Sally cominciò per caso. Orwell la conobbe in una agenzia pubblicitaria, dove ella svolgeva la funzione di artista commerciale e illustratrice. I loro incontri continuarono per qualche tempo: Sally cercava una copia del Decamerone di Boccaccio al Booklover's Corner per crearne una copia illustrata e Orwell colse l'occasione per conoscerla meglio. Scoprirono di vivere a pochissima distanza uno dall'altro, cenarono spesso insieme e fecero scampagnate fuori città. Le passeggiate si svolsero a Brighton e le cene in ristoranti del posto, durante le quali Orwell si lamentò spesso di non avere denaro a sufficienza, ma rimase comunque irremovibile sul fatto di dover pagare il conto anche per la sua compagna, esattamente come si comporta Gordon Comstock durante gli appuntamenti con Rosemary. La relazione continuò per qualche anno. L'intenzione di Sally non era di arrivare al matrimonio ma desiderava una grand romantic passion,2 che capì di non poter ottenere da Orwell.
L'opera Keep the Aspidistra Flying, pubblicata nel 1936 da Gollancz, ha come tema principale la sfida nei confronti del Dio Denaro da parte di Gordon Comstock, un venditore di libri e umile scrittore, nella Londra degli anni 30.
Essa si concentra sui comportamenti di Gordon e sulla sua maniera di agire nei confronti di familiari, amici e persone a lui care basando i suoi comportamenti sulla quantità di denaro a sua disposizione. Inizialmente, l'analisi del personaggio di Gordon Comstock avviene in relazione alla sua famiglia e alle influenze ricevute. Nessuno dei Comstock riesce mai ad accumulare una quantità considerevole di denaro. Muoiono quasi tutti in condizioni miserabili o addirittura dopo aver contratto qualche debito. Durante la sua gioventù frequenta, come Orwell, scuole dalle rette piuttosto elevate subendo maltrattamenti e facendo determinate esperienze che lo traumatizzano per tutta la vita. Avendo ormai un determinato carattere plasmato dalle esperienze giovanili, si scaglia contro il denaro e il dominio che esercita nella società. I suoi tentativi di isolamento da esso lo portano a rinunciare al lavoro e a ridursi in condizioni di estrema povertà. Ritrovandosi senza soldi e soffrendo la fame, fallisce come scrittore. Infatti non riesce a finire la sua opera London Pleasures, in sospeso da tempo. L'analisi del personaggio è eseguita anche in relazione al rapporto con i suoi familiari, ai suoi amici e alla sua ragazza, che tratta per varie volte in maniera crudele a causa della mancanza di denaro.