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Analisi FEM dell’ala portante di un flyak

Kayak e Seggiolino

Il kayak è un tipo di canoa originariamente utilizzata dagli inuit. A differenza della canoa canadese è stato concepito per la propulsione tramite pagaia a doppia pala, mentre la prima sfrutta la spinta di una pagaia a pala singola. Quello che verrà descritto in seguito è il kayak di tipo olimpico, utilizzato nelle competizioni in acqua piatta. Sebbene esistano altri tipi di canoa (fluviale, slalom, polo ecc.) è proprio da questo tipo di imbarcazione per acque calme che è stato sviluppato il flyak, ed è quindi su di esso che sarà incentrata la trattazione. La posizione del canoista è quella seduta"omissis"con le gambe semiflesse e in appoggio tramite i piedi su di un puntapiedi nel mezzo del quale passa un sbarretta metallica che costituisce il timone. Tramite dei piccoli cavi d’acciaio il comando dato alla barra viene trasmesso fino in coda alla barca dove risiede la pinna del timone. [omissis]
Il seggiolino sul quale siede il canoista non è poggiato direttamente sullo scafo, ma montano su di una piastra (in legno o materiale composito) che garantisce una migliore distribuzione del peso sulla superficie del kayak. Su di essa sono posizionate delle corsie in alluminio (materiale utilizzato per gran parte delle rifiniture interne) che permettono il blocco del seggiolino ma al contempo la possibilità di spostarlo rapidamente e con precisione. Verso metà degli anni ’90 sono comparsi anche dei seggiolini rotanti, i quali, grazie ad una piastra dotata di cuscinetti a sfera, permettono appunto una rotazione attorno ai 130°. Questo tipo di accorgimento è stato introdotto per assecondare il gesto tecnico del canoista che, durante la pagaiata, spinge alternatamente con le gambe e ruota tronco e bacino nel contempo (utilizzando quindi anche la parte inferire del corpo al contrario di ciò che si pensa). Negli ultimi anni si sta però tornando ai seggiolini di tipo classico che garantiscono una miglior stabilità e trasferimento della forza in acqua. [omissis]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi FEM dell’ala portante di un flyak

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Informazioni tesi

  Autore: Tommaso Ferroglio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Politecnico di Torino
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Aerospaziale
  Relatore: Ugo Icardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 137

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