Skip to content

James Dean: l'uomo, l'attore, il divo

James Dean: forever young!

James Dean rappresenta dunque -probabilmente- l’unico caso cinematografico in cui il divino ed il mitico si siano potuti incontrare. Che era già diventato un divo è ormai cristallino, da decenni. E che fosse ormai suo malgrado un mito, pian piano, dalla fine del 1955 lo andavano comprendendo tutti. Solo lui, ribadiamo, non ha potuto avere prova di nessuno di questi due aspetti. Di contro, ha avuto la fortuna (!) di restare sempre e solo un “bello”. Anzi, per sempre giovane e stracolmo di fascino. Non esiste, e non può esistere, una sua immagine da uomo vecchio e goffo, sfatto, imbolsito, obeso, da sex-symbol decaduto, oppure scavato dalle rughe o dalla malattia come è accaduto per Brando, Newman, Hudson e tutti gli altri. Dean sarà sempre “il bel ragazzo ribelle dei mitici anni ‘50”.
Secondo l’ottica del sociologo Jean Baudrillard espressa nel suo testo Della seduzione, difatti, il divo si manifesta al meglio tramite il linguaggio dell’assenza, perché le grandi star del cinema
«Brillano per la loro nullità e la loro freddezza».

Ebbene: la cosa più presente di James Dean, dal 1955 ad oggi è, indiscutibilmente, proprio la sua assenza. Da quasi settant’anni è la star più presente di ogni altra, non essendo riuscita più a brillare come avrebbe dovuto e di certo potuto.
Un altro importate indizio da ricordare: Dean era già sotto contratto per ben altri sei film da protagonista. E ciò in un momento storico in cui (a seguito della famosa Sentenza del 1948 nonché per l’avvento del ciclone TV quale new media) anche ai grandi attori non veniva proposta che una o due pellicole come impegno fisso, al fine di contenere i costi e gli impegnativi investimenti.

A tale proposito viene spontaneo domandarsi quanto magistralmente Dean avrebbe fatto (ri)vivere il personaggio di Thomas Rocco Barbella, in Somebody up there likes me (1956, Lassù qualcuno mi ama). Certo, Paul Newman ha fatto un grande lavoro (dopo aver ottenuto la parte proprio a seguito della morte di James) ma fu, onorevolmente, lui stesso a confessare, riferendosi a Dean: «penso che avrebbe superato sia Brando che me. Sarebbe diventato veramente un classico». Per questo, in conclusione, vale la pena citare anche l’opinione che Gary Cooper aveva esternato in riferimento a Jimmy: «La morte di James Dean ha causato una perdita che la nostra industria cinematografica ha superato a stento. Fosse vissuto più a lungo, sono sicuro che avrebbe fatto dei film incredibili. Aveva una sensibilità rara e la rara capacità di esprimere emozioni». Sipario.

Questo brano è tratto dalla tesi:

James Dean: l'uomo, l'attore, il divo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alberto Donatelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Dams - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Enrico  Carocci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi