Ruolo del tratto di personalità nei giochi economici

Lo strumento utilizzato per la nostra ricerca è un questionario creato e sviluppato da un gruppo di ricerca italiano, il Personality Psychology Workshop, guidato da Felice Perussia. Il questionario si chiama Itapi-G (Italia Personality Inventory, forma Generale) ed è composto da 105 item, ovvero 15 item da ricondurre a 7 tratti-fattore. Per arrivare alla forma finale del questionario sono stati necessari diversi passaggi, per giustificarli abbiamo prima bisogno di chiarire qualche punto. Spesso i test sono tacciati di non essere validi, ciò è di dare una misura oggettiva di quello che si prefiggono di sondare, se non addirittura di essere mistificati da una visione di parte di chi crea i test. Esiste una validità sia interna che esterna dei test. La validità interna si riferisce direttamente a quello che il test si prefigge di andare a misurare, sia esso il quoziente intellettivo piuttosto che la propensione emotiva piuttosto che determinare un profilo di personalità. La validità esterna si riferisce a quanto il test sia veritiero nel misurare ciò che si prefigge nella popolazione in cui è diretto, sviluppato e somministrato. Per esempio, che validità può avere un test sviluppato negli stati uniti, presso la popolazione studentesca, se usato presso una popolazione indigena africana?
Gli autori di Itapi hanno voluto evitare queste problematiche partendo da una batteria di 400 item, pescandole dai test ritenuti più affidabili secondo i precedenti criteri. In seguito hanno sottoposto queste batterie di prova a oltre tremila persone. Tramite degli algoritmi statistici (analisi dei cluster et alia) hanno selezionato quali domande avessero segmentato meglio la popolazione in gruppi e sono stati in grado di categorizzare le domande secondo quali fattori emersi misurassero. Il risultato finale è quello che abbiamo utilizzato per la nostra ricerca. Da uno spin-off di questa ricerca è nato l’Itapi-S, ove S sta per short. I tratti-fattore emersi e utilizzati nell’itapi sono sette: dinamicità, vulnerabilità, empatia, coscienziosità, immaginazione, difensività e introversione. Rispetto ad altri test, l’Itapi ha altre peculiarità, di cui vale la pena spendere qualche parola.
Sul sito ufficiale (vedi bibliografia) il questionario viene definito come “Freeware, Open- source, Copy-right, Copy-left”. Freeware Secondo gli autori, non è eticamente corretto creare conoscenza tramite fondi pubblici per poi ricavarne profitto personale rivendendo il proprio lavoro, riferendosi in particolare a tutti quei test creati da gruppi lavoro di università pubbliche che per essere utilizzati (anche per semplice ricerca pubblica) necessitano di una licenza da pagarsi profumatamente, quando non sono venduti i singoli test già stampati. Open-source Il test è nato da lavori precedenti nella letteratura scientifica e rimette a disposizione della comunità di ricerca i risultati in totale trasparenza: tutte le batterie degli item, per ogni passo del processo di sviluppo del questionario è consultabile, come lo sono tutti i dati della ricerca, come ogni risorsa scientifica dovrebbe avere, per essere definita tale.